Le si ritorce contro legalmente la pubblicità tanto cara a Wanda Nara sui propri profili social: la procuratrice sportiva denunciata dal Codacons per uso illecito di immagini di minori. L’associazione a difesa dei diritti dei consumatori si scaglia contro lady Icardi segnalando i comportamenti dell’argentina al Garante della Privacy e all’autorità a tutela dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Il motivo? Le immagini condivise dalla showgirl raffiguranti le figlie “truccate come donne adulte, con marchi di estetica in evidenza che potrebbero realizzare una forma di pubblicità occulta”.
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Wanda Nara denunciata: «Pose e atteggiamenti idonei a ledere l’immagine del minore»
«Sulla pagina Instagram di Wanda Nara – si legge nella denuncia del Codacons – sono state diffuse foto in cui bambini vengono utilizzati per pubblicizzare un brand (lo stesso usato dalla nota influencer) con pose e atteggiamenti idonei a ledere l’immagine del minore ed il sentimento dei minori che vedono tali foto. La diffusione di tali immagini è assolutamente pericolosa, in quanto con esse si veicola l’identità e l’intimità di un bambino in tenera età e lo si fa attribuendo ad un viso di bambina il corpo di una donna». «Al di là di ciò che può essere un gioco, – precisa l’associazione – la consapevolezza di utilizzare in siffatto modo l’immagine del bimbo/bimba si aggrava laddove chi fa tale uso si serve della propria notorietà e si rivolge ad una vasta gamma di soggetti dei quali non è in grado di conoscere e controllare il livello di affidabilità».
«Una pericolosa tendenza, dai contorni sempre più rilevanti»
«Si tratta, – prosegue il documento stilato dall’associazione presieduta da Carlo Rienzi – invero, di una pericolosa tendenza, che sta assumendo contorni sempre più rilevanti e che si innesta nel problema di più ampio respiro dell’uso sconsiderato della rete, in cui, accanto ad una indiscussa facilitazione della comunicazione globale, della circolazione di idee e della diffusione di informazioni, si staglia imponente il fenomeno del concreto rischio di danni a quell’enorme platea di minori che quotidianamente gravita, più o meno consapevolmente, intorno al web e alle sue immagini». Un fenomeno, purtroppo, sempre più largamente diffuso. E che ha condotto il Codacons a chiedere ad Instagram e Facebook la sospensione o cancellazione di tutti i post in cui Wanda pubblichi immagini idonee a ledere i diritti dei minori. >> Francesco Totti perde l’orologio e lancia un appello: «Se lo trovate vengo a prenderlo di persona»