Sono in molti a chiedersi “Ma chi è Alfredo Baldi”. Un nome molto importante del cinema italiano, ma conosciuto forse solo da veri intenditori. Si tratta del marito di Milena Vukotic, conosciuta come Pina, la moglie di Fantozzi, il ragioniere sfortunato. Questo pomeriggio l’attrice è stata ospite del programma Io e Te condotto da Pierluigi Diaco. Milena ha raccontato aneddoti della sua carriera e della sua vita privata, proprio in questo frangente è uscito il nome di Alfredo Baldi. La curiosità attorno al vero marito di Pina è esplosa.
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Chi è Alfredo Baldi
Alfredo Baldi è il marito di Milena Vukotic e ha incontrato l’attrice quando entrambi erano già molto adulti. Milena aveva 60 anni e non si era mai sposata. L’attrice ha dedicato tutta la sua vita al cinema e all’arte e solo in tarda età ha incontrato l’uomo che l’ha fatta ‘capitolare’. Alfredo ha otto anni in meno di lei ed è un critico cinematografico e storico del cinema molto conosciuto e stimato, docente all’Università La Sapienza e al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Ha conosciuto Milena negli anni ’80, al Centro Sperimentale di Cinematografia. All’epoca, la Vukotic era già un’attrice affermata, che ha colpito immediatamente Alfredo per la sua bellezza e dolcezza. Lui dal carattere dolce e timido non è riuscito a farsi avanti subito.
La storia con Milena Vukotic
Una volta scoccata la scintilla, Alfredo ha dovuto sudare per far diventare Milena Vukotic sua moglie. L’attrice vive in un mondo, quello del teatro, che definisce di ‘vagabondi’, e l’idea di un impegno così importante – probabilmente – un po’ la spaventava. Alfredo però non ha mollato, ci ha messo addirittura un anno per superare le resistenze dell’attrice, ma ha perseverato e ha vinto.
Una piccola curiosità sulla coppia. Milena Vukotic in una recente intervista a “Vieni da me”, il programma di Caterina Balivo, ha raccontato che nonostante il grande amore i due vivono in case separate. “È una cosa molto civile, a un certo punto ognuno ha le sue abitudini, i suoi orari e tempi. Dobbiamo conciliare una vita “da vagabondi”, abituati ai propri spazi e un amore grande e forte, pieno di grazia e rispetto, che abbraccia, ma non soffoca”. Leggi anche >> La Vita in Diretta caso Cuccarini, replica alla lettera: «Cara Lorella, potremmo fare finta di niente ma…»