Scossone a La Vita in Diretta: l’addio di Lorella Cuccarini ha letteralmente spiazzato il pubblico e la stessa redazione del programma. Oltre, naturalmente, al collega Alberto Matano finito al centro di una questione spinosa alla quale mai avremmo creduto di assistere. I rumors su possibili screzi tra i due volti del contenitore di RaiUno non erano mancati nei mesi scorsi, ma lo stesso Matano – spegnendo ogni cattiveria – si era esposto pubblicamente con dichiarazioni di stima nei confronti della Cuccarini. Oggi definite da Lorella “incredibili e mai credute”. Rimasto, al momento, senza parole per la mail della collega, Alberto riceve la solidarietà di chi al programma ci ha lavorato. Proprio accanto a lui e all’ex ballerina.
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La Vita in Diretta, Cuccarini al veleno: le donne del programma rispondono alla conduttrice
“Voi che eravate qui”, è così che la Cuccarini si rivolge ai destinatari della lettera, credendo di non dover dare spiegazioni a chi – stando alle sue parole – avrebbe assistito ai comportamenti di Matano. E se fino a qualche ora dalla lettera il riferimento ad Alberto era solo velato, adesso è più che certo. Sono le stesse donne del programma a farne il nome nel messaggio di risposta alla mail al veleno di Lorella.
«Cara Lorella – si legge nella replica riportata da Leggo.it – dopo aver letto la tua mail, arrivata a ridosso dell’ultima puntata del programma, abbiamo provato smarrimento e incredulità per le tue parole». Sono una quindicina di donne che hanno lavorato al programma a firmare la risposta: «Abbiamo trascorso mesi durissimi e difficili in cui abbiamo lavorato insieme, con te e con Alberto, con impegno e dedizione, per gli stessi obiettivi e non ci aspettavamo una conclusione come questa. Fare finta di niente sarebbe la soluzione più semplice ma sentiamo il bisogno di dover dire la nostra, da donne».
«Stentiamo ancora a credere alle accuse di maschilismo rivolte ad Alberto»
«Abbiamo lavorato per tutta la stagione invernale in questo programma – dicono sbigottite dalle parole della Cuccarini – e siamo sorprese e amareggiate e stentiamo ancora a credere alle accuse di maschilismo rivolte ad Alberto. La nostra esperienza di lavoro con lui è stata caratterizzata da rispetto e riconoscimento professionale. Da grande giornalista, – concludono sostenendo il collega – Alberto ha saputo valorizzare ognuno di noi nel proprio ruolo, con passione generosità e intelligenza, avendo sempre come obiettivo la qualità del programma». Dunque, dove sta la verità? >> Ballando con le stelle, Alessandra Mussolini ‘tradisce’ il GF Vip di Signorini per la Carlucci: ecco perché
