Su “La Stampa” l’intervista, fuori dalla villetta di Gragnano Trebbiense, vicino a Piacenza, alla madre di Giuseppe Montella, l’appuntato al centro dell’inchiesta sulla caserma, dove i Carabinieri si sarebbero resi protagonisti di pestaggi, spaccio di droga, arresti illegali, festini con escort. «Mio figlio è un bravo ragazzo. Anche Salvatore, Giacomo, Daniele, gli altri carabinieri che qui erano di casa, sono tutti dei bravi ragazzi…», ha dichiarato la mamma di Montella, conosciuto come ‘Beppe’, nella bufera per la caserma “criminale” della città emiliana.
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Caserma Piacenza, la madre di Montella: «Tirano fuori ‘Gomorra’ perché veniamo da Napoli»
Ad una ad una la mamma di Giuseppe Montella ha cercato di smontare le accuse e tentato di interpretare i fatti attribuiti all’appuntato da un’altra prospettiva: «Tirano fuori Gomorra perché veniamo da Napoli. Se Peppe era di Piacenza non lo dicevano che era Gomorra». La signora piange da due giorni, è assai provata: «Ma se venisse fuori che era tutto vero, è giusto che mio figlio paghi per quello che ha fatto. Se faceva male deve pagare. Ma io non ci credo che lui abbia fatto tutto quello che dicono. Non è così che lo abbiamo educato a casa…». La madre di Giuseppe Montella, che è stata raggiunta dall’altra figlia, in arrivo da Parma, ha poi aggiunto sbigottita: «Mio figlio si stava laureando in Giurisprudenza, un bravo ragazzo, io non ci credo a tutte quelle storie che ho sentito in televisione».
Il padre dell’appuntato: «Eccola qui la villa con piscina. Ho venduto due case per comperarla. La piscina è pure usata»
Il padre, invalido civile, 40 anni a guidare gli autobus a Napoli, era presente al momento dell’intervista a ‘La Stampa’ e per tutto il tempo ha passeggiato avanti e indietro in giardino, agitando il bastone bianco. Nemmeno lui può credere alla storia di ‘Gomorra’: «Eccola qui la villa con piscina. Ho venduto due case per comperarla. La piscina è pure usata. I lavori li ha fatti mio genero che fatica tutto il giorno con le escavatrici… Abbiamo tutto intestato a Giuseppe perché era meglio e più comodo». Mamma Giuseppina ha dichiarato anche: «Il mio conto personale e quello di mio marito sono intestati a mio figlio, perché come carabiniere aveva le agevolazioni con la Deutsche Bank. Stamattina sono andata a fare il bamcomat e hanno bloccato tutto. Io so del conto mio, di mio marito, di quello personale di Giuseppe, ma gli altri venti conti non lo so proprio da dove spuntino…». Anche sulla foto che sta circolando sul web che vede Montella coi colleghi sventolare banconote, molto in stile ‘Gomorra’, la signora ha dato una sua versione dei fatti: «Mio figlio mi ha detto che non erano in caserma e con gli amici avevano vinto al ‘Superenalotto’. È stato tutto ingigantito, anche la grigliata di Pasquetta. Sì c’era lo champagne, ma per festeggiare…».
Caserma Piacenza, le dichiarazioni della madre di Giuseppe Montella a ‘La Stampa’
E sul tenore di vita, a detta degli inquirenti, “sproporzionato” rispetto ai 31.500 euro di stipendio lordo, la madre ha detto ferma: «Non pagava l’affitto, non c’è il mutuo, lo stipendio da carabiniere mio figlio lo spendeva nelle auto di cui era grande appassionato. Aveva iniziato a fare il carabiniere a Secondigliano, poi in Sardegna e quindici anni fa era venuto qui. Mio marito per fargli fare bella figura gli aveva comperato l’Alfa 166 e la Yamaha. L’Audi che aveva adesso era usata». leggi anche l’articolo —> Alex Zanardi trasferito al San Raffaele di Milano, torna in terapia intensiva: «Condizioni instabili»