Il “Re del Rap” Eminem, in inglese “Rap God” come lui stesso si definisce nell’omonimo brano del 2013, con il quale finì nel Guinness World Record per aver pronunciato 1.560 parole in 6 minuti e 4 secondi, é finito nel centro di una bufala mediatica a dir poco di cattivo gusto. Su Twitter si sta diffondendo a macchia d’olio l’hashtag Rip Eminem. Choc generale tra gli utenti, ancora di più tra i fan del rapper statunitense. Niente di vero, si tratta di una “fake news” piuttosto macabra e ingiustificata. Ma allora cosa lo ha scatenato?
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Rip Eminem, il cantante é morto, fan in choc ma é una bufala mediatica
Ma allora perché #RipEminem é in tendenza? Sembra che tutto sia nato da un tweet di @LEVICUMSOCK che avrebbe postato la frase “I have killed Eminem”, ovvero “Ho ucciso Eminem” senza ragione alcuna. Una semplice frase é bastata a scatenare il finimondo tra gli utenti che, scioccati dalla notizia, hanno iniziato a ri-postare il tweet facendolo entrare in tendenza. Non solo oltreoceano, anche in Italia la notizia ha fatto il giro del web nonostante in tantissimi si siano già accorti che si tratta solo di una notizia falsa. Un sospiro di sollievo fra i fan del cantante che maledicono l’autore dello “scherzo”.
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Rip Eminem: é una bufala, la seconda volta che succede
Notizia subito smentita, Eminem non é deceduto e sicuramente starà ridendo a crepapelle, o forse no. Non é il primo a capitare in una tale situazione, infatti agli inizi di luglio accadde la stessa cosa a Jeff Bezos, patron di Amazon. Non si tratta quindi di casi isolati, negli anni infatti situazioni analoghe sono capitate a tanti nomi famosi del mondo cinematografico e musicale di Hollywood come Sylvester Stallone, Clint Eastwood, Britney Spears, Avril Lavigne e Lindsey Lohan, nonostante fossero tutti vivi e vegeti. Allo stesso Eminem accadde già in passato per ben due volte, nel 2000 venne dato per spacciato in un incidente stradale, nel 2013 si disse che era stato accoltellato.