Viviana e Gioele news: dopo giorni di sopralluoghi serrati nell’area adiacente alla A20 Messina-Palermo, nei boschi di Caronia in cui hanno perso la vita la dj 43enne e il suo bambino di 4 anni, sono stati rinvenuti ulteriori frammenti ossei. “Non si sa se sono ossa umane o resti animali”, riferiscono fonti investigative all’Adnkronos. I resti saranno adesso analizzati dagli esperti.
Trovati altri frammenti ossei nei boschi di Caronia
Proprio nei boschi in cui pochi giorni fa sono stati rinvenuti i cadaveri di Viviana e i resti di suo figlio, infatti, le squadre di ricerca hanno trovato altre parti di scheletro. Potrebbero appartenere al corpo del piccolo Gioele, il cui cranio è stato oggetto, il 1° settembre scorso, di approfonditi accertamenti medici il cui esito è ancora ignoto. Da giorni è in corso un’operazione di disboscamento della zona dove sono stati rinvenuti i corpi senza vita di madre e figlio, dispersi la mattina del 3 agosto dopo un incidente d’auto in galleria nel Messinese.
Gli investigatori sono impegnati nella ricerca di ogni ulteriore dettaglio che possa aiutare a ricostruire la dinamica di quanto avvenuto. Ad oggi sconosciuta. Questi nuovi frammenti ossei sarebbero stati rinvenuti a circa 40-50 metri dal luogo dove era stato trovato il piccolo Gioele. I resti del bimbo sarebbero stati smembrati dagli animali selvatici del luogo e trasportati in diversi punti dell’area.
Viviana Parisi analisi cellulare e tablet: lì la soluzione del giallo?
Nel frattempo il Procuratore capo di Patti (Messina), Angelo Vittorio Cavallo, che indaga sulla morte di Viviana Parisi e del piccolo Gioele Mondello, disporrà nelle prossime ore “nuovi accertamenti irripetibili”. Conferirà “l’incarico a dei consulenti sull’incidente stradale dello scorso 3 agosto sulla Messina-Palermo e altri accertamenti sui dati contenuti nel telefono cellulare e sul tablet della dj 43enne”
“Il pm nominerà come periti Santi Mangano e Roberto Della Rovere sull’incidente, mentre Antonio Consalvi per indagare sui contenuti del cellulare. I legali della famiglia potranno nominare periti di parte”. La magistratura inquirente spera che dalla analisi dei dispositivi elettronici in uso alla donna possa emergere qualche elemento utile alle indagini. Potrebbe interessarti anche —> Dal «tunnel psicotico» al piano di morte: Roberta Bruzzone analizza la morte di Viviana Parisi