Matteo Salvini Venezia 77, arrivo in “grande stile”. Il leader della Lega e Francesca Verdini sbarcati al Lido per assistere alla proiezione di ‘Padrenostro’, la pellicola con protagonista Pierfrancesco Favino, diretto da Claudio Noce, ispirata alla vicenda vera dell’attentato del 14 dicembre del 1976 al vice questore Alfonso Noce, padre del regista, per mano dei Nuclei armati proletari, in cui sono morti il poliziotto Prisco Palumbo e il terrorista Martino Zichittella. Un ruolo importante per Favino chiamato ad interpretare ancora una volta personaggi storici: è stato Bettino Craxi in “Hammamet” di Gianni Amelio e il pentito Buscetta de “Il Traditore” di Marco Bellocchio.
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Matteo Salvini Venezia 77, in smoking per Francesca Verdini: il bacio sul Red Carpet
«Sono qui per trascorrere tre ore di relax, godermi un bel film, fare contenta Francesca – le cose intelligenti le decide sempre lei – passare una bella serata», ha dichiarato Matteo Salvini. «Nessuna manipolazione politica, mi aspetto di divertirmi, a me Favino come attore piace molto», ha aggiunto il leader della Lega, rispondendo a distanza a Pierfrancesco Favino, che aveva sottolineato di non averlo invitato e di augurarsi che questo non diventasse il pretesto per bollare il film in gara “Padrenostro” ‘pro poliziotti’.
Il segretario del Carroccio si è presentato a Venezia 77 in smoking scuro. Scarpe lucide e mascherina con il leone di San Marco. Sorridente, disponibile ma un “tantino ingessato”: «Se sto a mio agio? Non tanto, a dire il vero è la terza volta in vita mia che indosso uno smoking, l’ho fatto alla Scala e al Quirinale», ha detto ai giornalisti e fotografi presenti al Lido. Prima di arrivare per “Padrenostro” il leghista ha confidato di aver fatto una riunione con gli imprenditori di Venezia: «Ne faremo una capitale mondiale della cultura, una capitale del turismo intelligente e di qualità». Era entusiasta all’idea di ripartire con il cinema in presenza «come anche con l’arte e lo spettacolo perché, contrariamente a quello che si diceva, con la cultura si mangia».
«Cinema in presenza? Contrariamente a quello che si diceva con la cultura si mangia»
Il segretario leghista e Francesca Verdini sono approdati al Darsena Excelsior a bordo di un vaporetto tenendosi per mano. I paparazzi non hanno potuto fare a meno di immortalare i continui baci di lui alla dolce metà. Salvini non è certamente un habituè di eventi di questo tipo: sempre con Francesca Verdini il senatore milanese aveva partecipato alla Prima della Scala l′8 dicembre dell’anno scorso e, nel febbraio del 2018, si era recato al Teatro Ariston di Sanremo con la ex, la conduttrice Elisa Isoardi. Leggi anche l’articolo —> Giulia De Lellis “come una diva” a Venezia: riflettori puntati su di lei, ma l’abito è copiato