Antonio Logli news, rivoluzione nel suo team difensivo. L’uomo condannato in via definitiva a 20 anni di reclusione per omicidio volontario e distruzione di cadavere ai danni della moglie Roberta Ragusa, ha revocato il mandato a quello che lo scorso dicembre era diventato il suo nuovo avvocato, Enrico Di Martino del Foro di Pisa.
Sara Calzolaio conferma ad UrbanPost la revoca dell’incarico all’avvocato Di Martino
La notizia è stata confermata da Sara Calzolaio che, parlando a nome di Antonio Logli, ha riferito a UrbanPost: «Dopo mesi di incomprensioni, esigenze non ascoltate e mancata reperibilità dell’avvocato, il Sig. Logli non ha avuto altra scelta che revocare l’incarico ad Enrico di Martino. Sono infatti venuti meno i presupposti per continuare un rapporto fiduciario e quindi ormai era imprescindibile che le strade si dividessero. Per questo, il mio compagno in data 28 agosto 2020 inviava dal carcere la raccomandata (imbucata il 28 agosto ma saputa spedita dal carcere il 4 settembre) con cui revocava ogni incarico conferito all’avvocato di Martino. Il Sig. Logli conferma l’incarico alla criminologa Anna Vagli». Secondo fonti vicine ad Urbanpost, la famiglia Logli avrebbe già individuato il nuovo legale che sostituirà Di Martino.
Confermata la criminologa Vagli, Logli avrebbe già individuato un nuovo legale
Una notizia inaspettata, questa, che pone l’attenzione su quelle che potrebbero essere state le motivazioni di una scelta del genere. L’annuncio della sostituzione del suo storico avvocato era arrivato a mezzo stampa i primi giorni dello scorso dicembre, quando si apprese che Logli aveva deciso di revocare il mandato al dottor Roberto Cavani, e cambiare strategia difensiva assistito da un nuovo legale.
Con Di Martino, coadiuvato dalla criminologa Anna Vagli, Antonio Logli e i suoi familiari avevano intrapreso un nuovo iter difensivo mirato ad ottenere la revisione del processo. Dal carcere il marito di Roberta Ragusa aveva dato incarico al nuovo team di presentare ricorso alla Corte Europea dei diritti dell’uomo e sta scrivendo a quattro mani con la criminologa Vagli un libro autobiografico. Il fine è quello di ribadire la sua innocenza e totale estraneità alla scomparsa della moglie, avvenuta la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 a Gello di San Giuliano Terme (Pisa). Potrebbe interessarti anche —> Roberta Ragusa, Antonio Logli scrive un libro autobiografico: «Mai ucciso nessuno»