Omicidio- suicidio a Venaria: è avvenuto tutto in pochi minuti attorno alle 18.55 di ieri, sabato 26 settembre 2020. La tragedia in strada, all’altezza del civico 150 di via Druento: è lì che un uomo di 46 anni ha aperto il fuoco sulla compagna che di anni ne aveva 42. Poi, rincasato, ha puntato la pistola contro sé stesso sparandosi un colpo alla tempia.
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Venaria omicidio- suicidio: spara sei colpi contro la moglie poi si uccide
Antonino La Targia e Maria Masi si stavano separando: da qualche giorno la donna, infermiera all’ospedale Cto di Torino, e i due figli si erano trasferiti nel capoluogo piemontese a casa dei nonni materni. L’omicida aveva già minacciato la moglie un paio di settimane fa e i carabinieri della compagnia cittadina, – informati dei fatti – avevano segnalato il codice rosso in procura nonostante lei non volesse sporgere denuncia. Consigliata di non avvicinarsi al marito, Maria si era lasciata convincere. I due, poco prima della tragedia, avevano preso un caffè proprio in un chiosco nel piazzale antistante il palazzo ove la coppia aveva vissuto. Quando lei è risalita in auto, lui le ha sparato contro nove colpi, di cui sei andati a segno.
La separazione probabile motivo della tragedia
L’uomo era costretto in sedia a rotelle da un paio di anni dopo che un incidente gli aveva provocato un’invalidità dell’85%. L’arma con cui ha sparato è risultata rubata e in casa sono stati trovati una ventina di colpi oltre a quelli sparati. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, giunti sul posto, alla base dell’omicidio- suicidio potrebbe esserci la separazione in atto tra i due. >> Viviana Parisi sue le tracce rinvenute sul traliccio? Cosa sappiamo finora