“Lockdown d’Avvento”: è questa la proposta dei due economisti vincitori del premio Nobel 2019 per arginare il coronavirus in Francia. Si tratterebbe di una chiusura ‘salva Natale’ mirata ad incentivare i consumi nel periodo precedente le festività e allo stesso tempo consentire alle famiglie di poter riunirsi in occasione delle feste.
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Coronavirus “lockdown d’Avvento” in Francia: opzione chiara, uniforme e trasparente
Sono stati Esther Duflo e Abhijit Banerjee, Nobel nel 2019 per il lavoro sulla riduzione della povertà, ad avanzare la proposta che prevede la chiusura totale dal 1° al 20 dicembre. Secondo gli studiosi, il blocco potrebbe incoraggiare le persone a fare i propri acquisti natalizi a novembre, evitando così l’eventualità di dover imporre un lockdown più rigido più avanti e la cancellazione delle celebrazioni del Natale. Stando alla proposta degli scienziati, “un’opzione così chiara, uniforme e trasparente” – come riportato nell’editoriale pubblicato da Le Monde – ridurrebbe i pericoli di infezione per le persone più vulnerabili. Dunque anche gli anziani.
Salvare il Natale e l’economia: gli obiettivi della proposta
Il “lockdown d’Avvento” avrebbe il duplice obiettivo di salvare il Natale, permettendo alle famiglie di riunirsi, e di limitare i danni all’economia e alle scuole. In Francia, infatti, le situazioni più critiche si registrano proprio negli istituti scolastici e nelle università. Qui si contano 285 focolai corrispondenti al 32% degli 899 registrati. Secondo l’ultimo bollettino settimanale della sanità pubblica francese, il mondo della scuola – per la prima volta – precede quello delle aziende, dove i focolai attivi sono 195. Seguono le strutture sanitarie, con 97 cluster sotto osservazione. >> Coronavirus, Sileri: «Le parole di Johnson? Il rispetto delle regole è libertà»