“Gli omosessuali hanno diritto di essere una famiglia”: dichiarazioni rivoluzionarie quelle di Papa Francesco sulle unioni civili per le coppie Lgbt+. Le parole del pontefice risuonano per la prima volta in un documentario presentato oggi – mercoledì 21 ottobre 2020 – alla Festa del Cinema di Roma. Realizzato da Evgeny Afineevsky e mostrato in anteprima alla kermesse che si svolge nella capitale dal 15 al 25 ottobre, il docufilm racconta il magistero del Papa attraverso una serie di interviste sui temi portanti del pontificato.
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Papa Francesco sulle unioni civili: “Gli omosessuali sono figli di Dio, dobbiamo creare una legge”
Il film del regista russo intreccia la storia di oggi con le interviste esclusive al pontefice, al papa emerito Benedetto XVI e ai familiari del Papa. Ed è tra i suoi frame che vengono fuori le parole di “Francesco”, anche titolo del documentario. “Gli omosessuali hanno diritto di essere in una famiglia”. “Gli omosessuali sono figli di Dio, – ha affermato Bergoglio – e hanno il diritto a una famiglia. Nessuno deve esserne escluso”. “Ciò che dobbiamo creare, – ha aggiunto il pontefice affrontando il tema per la prima volta – è una legge sulle unioni civili. In questo modo, gli omosessuali godrebbero di una copertura legale”. “Mi sono battuto per questo”, ha concluso.
“La Chiesa li ama profondamente”
Un discorso ampio quello di papa Francesco, – riferisce Repubblica – che si rivolge soprattutto alla Chiesa e ai conservatori che più volte si sono mostrati restii innanzi alle recenti aperture del Vaticano. Solo qualche settimana fa, ad esempio, in occasione dell’incontro di Francesco con un gruppo di genitori con figli Lgbt dell’associazione Tenda di Gionata, il pontefice aveva ribadito: “La Chiesa non li esclude perché li ama profondamente”. Oggi l’approccio pratico riguardante la legislatura. >> Scandalo in Vaticano, le mani nel conto di Papa Francesco