Proteste Covid in Tutta Italia L’ondata di malcontento si è spostata da Napoli in altre città. Scontri a Milano tra manifestanti e forze dell’ordine durante un corteo non autorizzato organizzato per protestare contro il nuovo Dpcm anti-Covid. Le nuove misure proposte dal governo, nello specifico la restrizione che prevede la chiusura di bar e ristoranti alle 18, ha spinto centinaia di persone a scendere in piazza. Negozi saccheggiati, bidoni della spazzatura e auto incendiate; sono stati lanciati fumogeni e bombe carta contro gli agenti. Ad essere rimasto ferito un poliziotto: fermati 15 dimostranti, che sono stati portati in Questura. Momenti di tensione anche a Torino e Trieste. Nel capoluogo campano invece la manifestazione contro il governatore De Luca si è svolta in maniera pacifica. A corteo sciolto però un gruppo di persone ha avuto un duro scontro con le forze dell’ordine, che hanno fermato un uomo. Sempre a Napoli, davanti a un ristorante di via Santa Lucia, una bara è stata ancorata e i manichini di due camerieri sono stati impiccati.
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Proteste Covid in tutta Italia, scene di guerriglia a Milano e Napoli: lanciata anche una molotov
Scene di guerriglia a Milano. Contro le pattuglie delle forze dell’ordine sono stati usati caschi e petardi. In città è stata persino lanciata una molotov verso un’auto della polizia locale, che non è stata centrata. Tanta la rabbia dei manifestanti esasperati dalle misure anti Covid. In segno di protesta alcune persone hanno sfilato con catene nelle mani. Il corteo non autorizzato si è poi spostati verso la sede della Regione Lombardia, contro la quale sono state lanciate, tra le tante cose pietre, e bottiglie di vetro. Urla, il boato delle sirene e il rumore violento dei petardi hanno fatto da colonna sonora alla terribile notte scorsa. I manifestanti hanno danneggiato anche i dehors dei locali e rovesciato cassonetti in corso Buenos Aires, tra le strade più colpite. Immagini choc anche da Napoli: in migliaia si sono radunati in piazza Plebiscito con cartelli come il “Reddito di salute per tutti la crisi la paghino i ricchi”. Tanti anche gli striscioni contro De Luca: “Dimettiti”.
Il premier Conte difende l’ultimo dpcm: «Senza queste misure la curva è destinata a sfuggirci di mano»
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte conferma e rivendica gli accorgimenti presi con l’ultimo Dpcm per cercare di contenere l’emergenza sanitaria: «Senza queste misure la curva è destinata a sfuggirci di mano». Oggi il premier riceverà tutte le categorie colpite dalle nuove restrizioni, i rappresentanti di teatri, palestre, cinema. Intanto in Consiglio dei ministri arriva il dl Ristori, un nuovo pacchetto di aiuti da 4-5 miliardi, per dare un sostegno immediato e concreto dopo le chiusure. Leggi anche l’articolo —> Reparto Covid, sfogo choc di una specializzanda: «È solo rinviato l’inizio di sei mesi di morte»