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Come scoprire se i nostri dati sono stati rubati anche quando le aziende non ce lo dicono

02/11/2020 15:28 - Aggiornamento 02/11/2020 16:58

Navigando online è difficile avere sotto controllo la fine che fanno i nostri dati. Sono infatti molte le informazioni che doniamo ai siti senza nemmeno accorgercene e che loro, spesso, rivendono a siti terzi. Ma non solo, se le piattaforme che utilizziamo e a cui lasciamo i nostri dati non sono sicure, rischiamo di imbatterci nella vendita delle nostre informazioni, in violazioni della privacy e nel furto dei nostri dati.

Trucchi per navigare in modo sicuro

Se in certi casi è ben poco quello che possiamo fare per proteggere i nostri dati, in altri casi possiamo adottare delle semplici abitudini per proteggere le nostre informazioni online. Prima di tutto dobbiamo assicurarci di navigare siti sicuri. È quindi bene controllare che l’indirizzo della piattaforma inizi con https e non solo come http. Questo codice infatti garantisce che il sito sia protetto da protocolli crittografati che rendono più difficile agli hacker accedere ai nostri movimenti online. Non bisogna inoltre dimenticarsi di affidarsi a sistemi di pagamento sicuri e riconosciuti.
Tra i tanti portafogli elettronici disponibili online solo alcuni permettono infatti di effettuare pagamenti in totale sicurezza e di ricevere assistenza in caso di truffe e contenziosi. In alcuni casi è inoltre fondamentale appoggiarsi solo a siti certificati ufficialmente.

È il caso ad esempio delle licenze ADM dell’Agenzia per le Dogane e Monopoli, le uniche in Italia ad assicurare i giocatori sui casinò online che la piattaforma da loro scelta è onesta, sicura ed equipaggiata con tutti gli strumenti necessari per proteggere i loro dati e le loro informazioni bancarie. Altre certificazioni molto importanti, infine, sono quelle relative agli antivirus. Diversi e-commerce, ad esempio, mostrano al fondo dell’homepage la certificazione ufficiale che prova il fatto che il sito è protetto da antivirus di ultima generazione ed è quindi a prova di hacker.

Ecco come scoprire se abbiamo subito violazioni della privacy

Ci sono casi in cui però per disattenzione o sfortuna i nostri dati vengono effettivamente rubati. Come scoprire se tutto ciò è avvenuto? Purtroppo sentiamo spesso notizie che riportano la violazione di migliaia di profili utenti archiviati dentro siti web famosi ma non sicuri come si credeva. Spesso, inoltre, le informazioni relative alla violazione ci arrivano molto tardi ed è difficile sapere se i nostri profili fanno parte di quelli che hanno subito il furto. Per fortuna, esistono siti web online dedicati che permettono, inserendo la propria e-mail, di scoprire se l’attacco degli hacker ha colpito anche noi. Queste piattaforme permettono inoltre di scoprire nel dettaglio quali elementi del nostro profilo sono stati presi di mira come password, e-mail, indirizzo, messaggi privati e molto altro.

Se invece c’è il dubbio di essere stati colpiti su un account ben preciso, è possibile ricostruire i movimenti effettuati da quel profilo. È quindi consigliabile aprire l’e-mail o l’account in questione e controllare quali sono stati gli ultimi post, messaggi inviati e movimenti. Se si nota qualcosa di sospetto che non è stato fatto da noi il consiglio è quello di cambiare immediatamente la password. Questo discorso vale soprattutto per i conti bancari e i portafogli elettronici. Senza un controllo mirato potrebbe essere difficile notare un furto di denaro online, soprattutto se si tratta di una piccola cifra.

Non è facile scoprire se i nostri dati sono stati oggetto di furto online. Spesso le aziende non sono trasparenti nel comunicare di aver subito attacchi da parte di hacker ed è molto difficile seguire le tante strade che vengono prese dalle nostre informazioni una volta che queste sono postate online. Per fortuna ci vengono in aiuto dei trucchi per evitare questi furti e dei programmi e metodi per controllare quando e come queste violazioni sono avvenute.