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La lettera dei ricercatori ignorata dal governo: «Alternativa al lockdown c’era, ecco come…»

10/11/2020 16:47 - Aggiornamento 10/11/2020 16:51

Resa nota la lettera dei ricercatori ignorata dal governo. In un documento inviato il 29 marzo 2020 al premier Conte e al ministro della Salute Speranza, un gruppo di scienziati italiani aveva trovato un’alternativa al lockdown per cercare di contenere il contagio e limitare la circolazione del Covid: “Si era delineato un sistema alternativo al lockdown, il Case finding e Mobile Tracing, ma il governo l’ha ignorato”, si legge. Il gruppo di scienziati, come riporta “Globalist”, studiando l’evoluzione dei casi di Coronavirus in diversi Paesi, aveva valutato che l’epidemia si sarebbe potuta fermare nel nostro paese in circa 20 giorni, seguendo alcuni accorgimenti. Di che si trattava?

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Lettera ricercatori Covid ignorata dal governo: «Alternativa al lockdown c’era, ecco come…»

Il Coronavirus si sarebbe potuto bloccare in Italia in 20 giorni, somministrando molti test veloci, impiegando tecnologie di tracciamento dei contatti e isolando le persone positive dalla loro famiglia. La lettera, pubblicata in esclusiva sul sito www.lettera150.it,  è firmata dai professori Antonio Bianconi, Augusto Marcelli, Gaetano Campi, Andrea Perali, Giampietro Ravagnan, Andrea Crisanti.

«Bisogna seguire l’esperienza di Paesi democratici quali Corea, Giappone, Taiwan, Nuova Zelanda che hanno utilizzato test di massa, tracciabilità e isolamento dei contagiati fuori dai contesti familiari», spiega Gianpietro Ravagnan, già professore ordinario di Microbiologia Università Cà Foscari di Venezia, «perché è evidente che oggi i nuclei familiari sono il luogo per eccellenza della diffusione della patologia da Covid-19. Le famiglie sono spesso impossibilitate sia a gestire il contagiato sia a evitare cluster familiari che diventano poi talvolta di condominio. Il fattore di riproduzione può essere invece abbattuto in tempi brevi ospitando i soggetti nei Covid hotel in condizioni di quarantena assistita, con costi ridotti rispetto a quelli di un eventuale ricovero ospedaliero».

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“Il documento sul metodo Cfmt dimostra analiticamente che altre soluzioni erano e sono possibili”

«Ancora una volta il governo non ha ascoltato gli scienziati e alla fine, dopo aver perso mesi preziosi tra la prima e la seconda ondata, ha dovuto imboccare la strada arcaica del lockdown», ha commentato Giuseppe Valditara, coordinatore di Lettera 150, il think tank che raduna circa 250 studiosi di diverse discipline, «il documento sul metodo Cfmt dimostra analiticamente che altre soluzioni erano e sono possibili». Leggi anche l’articolo —> Covid vaccino prezzo, Sandra Zampa: «Avrà un costo bassissimo, sotto i cinque euro»