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“Tredicesima 2020 più leggera a causa del Covid”: quando arriva

28/11/2020 10:03 - Aggiornamento 28/11/2020 10:09

Il Coronavirus colpisce anche la tredicesima 2020, che sarà più leggera. A dare la notizia l’Adnkronos, che ha spiegato pure come avverrà l’erogazione entro Natale. Nei prossimi giorni la stragrande maggioranza dei pensionati riceverà la tredicesima mensilità sul proprio conto corrente. Poi sarà la volta dei dipendenti privati e pubblici. L’importo complessivo ammonterà a circa 30 miliardi di euro, ben 3 miliardi in meno rispetto alla somma pagata l’anno scorso. A fare il calcolo l’Ufficio studi della Cgia di Mestre. Insomma, l’ennesima “brutta notizia” per gli Italiani.

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“Tredicesima 2020 più leggera a causa del Covid”: ecco quando arriva

“Il Covid, purtroppo, ha alleggerito le tredicesime di tanti dipendenti del settore privato. Dall’inizio dell’emergenza, infatti, almeno 6,6 milioni di lavoratori sono finiti in cassa integrazione e molti di questi a zero ore”, ha spiegato il coordinatore dell’Ufficio Studi della Cgia Paolo Zabeo. “Questa situazione non ha consentito a tante persone di maturare il rateo mensile che definisce economicamente la gratifica, alleggerendone quindi l’importo finale di circa 100 euro per ogni mese di indennità ricevuta. Con meno soldi a disposizione e tanta sfiducia che assilla le famiglie italiane, gli acquisti di Natale rischiano di subire una contrazione fino al 15 per cento. Se l’anno scorso la spesa complessiva ha sfiorato i 10 miliardi di euro, quest’anno potrebbe scendere a 8,5-9 miliardi, una riduzione che rischia di penalizzare soprattutto le botteghe artigiane e i negozi di vicinato che faticano a reggere la concorrenza sempre più spietata del commercio on line”, ha proseguito Zabeo.

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Anche il fisco potrà festeggiare: ecco perché

Saranno circa 30 i miliardi di euro che arriveranno attraverso la tredicesima nelle tasche degli italiani. Ma come spiega sempre l’Adnkronos anche il fisco potrà “festeggiare”, visto che da questi pagamenti incasserà ben 10,4 miliardi di euro di ritenute Irpef. “Con l’aumento dei risparmi privati e la caduta verticale dei consumi delle famiglie il Paese sta scivolando pericolosamente verso la deflazione. Dallo scorso mese di maggio, infatti, l’indice dei prezzi al consumo è negativo”, ha dichiarato il segretario della Cgia Renato Mason. A livello territoriale la regione che presenta il più alto numero di percettori della tredicesima mensilità è la Lombardia. Si parla di ben 6,2 milioni di persone. Seguono i 3 milioni e 287 mila residenti nel Lazio, i 2 milioni 956 mila domiciliati nel Veneto e i 2 milioni 821 mila presenti in Emilia Romagna. Il numero dei beneficiari della gratifica natalizia, invece, è più contenuto in Umbria con 532 mila persone, Basilicata con 290 mila, Molise con 160 mila e in Valle d’Aosta con 77 mila. Leggi anche l’articolo —> Lombardia, scandalo camici: il cognato di Fontana li dona, ma la regione rifiuta

 

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