«Ho sempre avuto una pelle di porcellana: è stata la mia fortuna questa epidermide così chiara, diafana, naturalmente delicata, e ha richiesto molte attenzioni, cure incessanti. Proprio perché sono sempre stata molto accorta, fui presa alla sprovvista e rimasi anche piuttosto spaventata da quanto mi accadde durante una vacanza negli Stati Uniti, nell’agosto di una trentina d’anni fa», comincia così l’intervista di Marta Flavi ad “Ok Salute e Benessere”. La conduttrice, diventata nota grazie al programma “Agenzia Matrimoniale”, ha confessato di aver sofferto di una dermatite allergica.
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Marta Flavi malattia imbarazzante: «Mi dava fastidio tutto, anche l’acqua mi procurava bruciore»
«Mi trovavo su un’isola meravigliosa: Nantucket, al largo del Massachusetts, conosciuta come l’isola delle balene. Lì ero ospite in una casa bellissima affacciata sull’oceano. C’era tanta umidità, ma respiravo il mare ed era una sensazione impagabile. Appena arrivata in quel piccolo angolo di paradiso, comprai in un negozietto locale delle magliette in stile marinaro. Erano molto carine, tanto che le indossai per tutta la durata della mia permanenza», ha raccontato Marta Flavi, spiegando di aver avuto una dermatite da contatto spaventosa. «A distanza di pochi giorni dal mio arrivo, però, mi resi conto che la pelle intorno alle ascelle presentava delle bollicine ed era diventata quasi violacea per quanto era infiammata», ha precisato la conduttrice. «Mi dava fastidio tutto, anche l’acqua del mare, che mi procurava un bruciore acuto. Sentivo incessantemente un forte prurito, oltre che un certo imbarazzo. Per uscire la sera, infatti, avevo con me solo abiti sottoveste e vestiti scollati: mi vergognavo tremendamente, avendo le ascelle completamente rosse», ha aggiunto la Flavi, per poi smorzare la confessione con una battuta: «Per avvertire un po’ di sollievo, appena potevo stavo con le braccia allargate, sembravo un vigile urbano!».
«Scoprii così di essere allergica al nero acrilico»
Inizialmente Marta Flavi pensava fossero stati i crostacei. Rientrata in Italia però la dermatologa la sottopose ad un esame diagnostico, che spiegò di cosa si trattasse: era allergica al colore nero. «Scoprii così di essere allergica al nero acrilico. Posso indossare l’acrilico, materiale che, tra l’altro, gli americani usano tantissimo, ma non il nero acrilico. La cosa non mi sorprese ma, anzi, spiegò come mai io non potessi indossare i collant neri – ho sempre messo le autoreggenti, anche quando non volevo fare la sexy! – visto che, appena li mettevo, mi comparivano delle bolle sulle natiche. La dermatologa mi spiegò che il mio sudore, a contatto con quelle sostanze, crea un’allergia e un’irritazione ancora maggiori. La dott.ssa prescrisse una pomata contenente cortisone, che risolse il problema in brevissimo tempo. Inutile dire che ho buttato tutte le magliette marinare e che ancora adesso sto attentissima a cosa indosso», ha concluso la conduttrice. Leggi anche l’articolo —> Alessandra Celentano malattia, sottoposta a due interventi: «Non riuscivo più a muovermi»