Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato l’ordinanza volta a disciplinare lo svolgimento dell’esame di maturità 2021 per le quinte classi della scuola secondaria di II grado. La sessione di esame inizierà il prossimo 16 giugno e sarà preceduta dalla preparazione di un elaborato assegnato agli studenti dai consigli di classe. Avranno un mese per procedere alla stesura.
Esame di maturità 2021, l’ordinanza: cosa prevede
“L’esame – anticipa l’ordinanza – prevede un colloquio orale, che partirà dalla discussione di un elaborato il cui argomento sarà assegnato a ciascuna studentessa e a ciascuno studente dai Consigli di classe entro il prossimo 30 aprile. L’elaborato sarà poi trasmesso dal candidato entro il successivo 31 maggio”. “Ci sarà un mese per poterlo sviluppare – precisa il Ministero – Ciascuna studentessa e ciascuno studente avrà il tempo di curarlo approfonditamente grazie anche al supporto di un docente che accompagnerà questo percorso, aiutando ciascun candidato a valorizzare quanto appreso”. Le discipline che caratterizzeranno l’elaborato sono state rese note dal Ministero con appositi allegati e i docenti delle discipline caratterizzanti, così come il docente di Italiano, faranno parte della Commissione d’esame.
ARTICOLO | Maturità 2021, come si svolgerà l’esame: il ministro Bianchi annuncia l’ordinanza
ARTICOLO | Patrizio Bianchi: «Riporteremo tutti gli studenti in classe. Maturità? Decidiamo in settimana»
L’elaborato dovrà essere inviato entro il 31 maggio
L’elaborato previsto per l’esame di maturità 2021 dovrà essere “integrato, in una prospettiva multidisciplinare, dagli apporti di altre discipline o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente, e dell’esperienza di PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, ndr) svolta durante il percorso di studi”. L’argomento è assegnato a ciascun candidato dal consiglio di classe e tiene conto del percorso personale. Lo stesso consiglio di classe provvederà anche all’indicazione di docenti di riferimento per l’elaborato, assegnando a ciascuno di loro un gruppo di studenti.
I maturandi dovranno trasmettere l’elaborato al docente di riferimento per posta elettronica entro il 31 maggio, includendo in copia l’indirizzo di posta elettronica istituzionale della scuola o altra casella mail dedicata. In mancanza di suddetta trasmissione, la discussione di esame si svolgerà comunque in relazione all’argomento assegnato e si terrà conto del mancato invio in sede di valutazione della prova d’esame. >> Nuovo Dpcm marzo 2021, conferenza stampa nel pomeriggio: cambiano le regole sulla scuola