È uno sfogo amaro quello cui si lascia andare Aurora Ramazzotti attraverso le storie del proprio account Instagram: a dispetto della simpatica mise che ha accompagnato la sessione sportiva della figlia di Michelle ed Eros, la giovane Ramazzotti si è servita del mezzo social per veicolare un messaggio importante al quale sembra tenere particolarmente. E così, vestita da “teletubbie in versione sportiva”, Aurora si è fatta seria affrontando l’argomento “cat calling”.
Aurora Ramazzotti, video sfogo su Instagram mentre cammina per strada
“Ragazzi, – dice la Ramazzotti rivolgendo l’osservazione al seguito di cui gode (ben più di 2 milioni di followers) – ci rendiamo conto che nel 2021 succeda ancora, di frequente tra l’altro, il fenomeno del catcalling? Sono l’unica che ne è vittima costantemente nonostante io sia una che si veste sempre da maschiaccio, ma appena mi metto una gonna o – come in questo caso – mi tolgo la giacca sportiva mentre sto correndo perché fa un sacco di caldo… io debba sentire i fischi, i commenti sessisti, le schifezze… a me fa schifo, mi fa schifo”. “E – aggiunge dritta verso i diretti interessati – se sei una persona che lo fa e stai vedendo questa storia, perché ti arriva in qualche modo, sappi che mi fai schifo”. “Penso di parlare per tutti”, aggiunge infine la Ramazzotti visibilmente infastidita.
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La figlia di Michelle vittima del ‘cat calling’: cos’è
Non manca nello sfogo la definizione di “catcalling”, che Aurora aggiunge bianco su nero a corredo delle parole pronunciate. “Il Cat Calling è un fenomeno che ha come oggetto complimenti di cattivo gusto rivolti per strada a donne giovani. Il fenomeno è in crescita e condiziona molte ragazze che non si sentono più libere di camminare per strada e indossare ciò che vogliono”.
“Dalla fusione dei termini ‘cat’ e ‘calling’, – si legge più approfonditamente su Salvisjuribus.it – all’interno di questo fenomeno vengono ricompresi una serie di apprezzamenti (che risultano essere tutto tranne che dei veri e propri complimenti) rivolti per lo più ad una donna per strada da parte degli uomini. Questo genere di molestie di strada suscita nelle loro vittime un tale turbamento da determinare in esse un vero e proprio senso di colpa, come se il motivo per cui vengono disturbate sia dovuto al loro modo di vestirsi o al loro modo di atteggiarsi. Ciò perché le donne che subiscono questo tipo di molestia sentono come se la loro persona venisse mercificata e ridotta solamente ad un corpo, oggetto di becero desiderio sessuale”. >> Tutti i gossip