In vista della diminuzione dei casi di coronavirus in tutto il Paese, già da giorni le Regioni spingono per parziali riaperture. “Riaperture dal 20 aprile” hanno chiesto i governatori da nord a sud Italia. Intanto uno spiraglio di luce è dato dal fatto che molte regioni sono tornate in zona arancione. Attualmente restano in rosso solo Campania, Puglia, Valle d’Aosta e Sardegna.
Riaperture dal 20 aprile: chi può ripartire
La richiesta delle Regioni è stata accolta dal Governo che sta già pianificando le riaperture. Inevitabilmente la pandemia ha avuto conseguenze pesanti e ha portato una vera e propria crisi economica. Le attività chiedono di poter ripartire. Le prime attività che potranno riaprire secondo le prime ipotesi sarebbero bar, ristoranti, ma anche cinema e teatri. Ancora lontana per ora la riapertura di piscine e palestre che sperano in un via libera dal mese di maggio.
L’obiettivo del governo è permettere a tutte le attività di riaprire con un piano preciso, per dare regole chiare alla ripartenza post pandemia. Mario Draghi ha detto chiaramente che le Regioni che vaccineranno più velocemente riapriranno prima. Ancora da decidere la data delle prime riaperture. Le Regioni hanno proposto il 20 aprile, quindi già dalla prossima settimana potrebbero cambiare le carte in tavola. Come stabilito nel precedente provvedimento, in Italia non ci potranno essere zone gialle fino a maggio. Tuttavia sono molte le regioni che hanno numeri di contagi da zona gialla. Si valuterò se allentare le misure in queste regioni. Prima del nuovo decreto quindi, alcune deroghe potrebbero entrare in vigore già nel mese di aprile.
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Quando il Governo deciderà se ci saranno riaperture dal 20 aprile
“Le aperture vanno fatte per rispondere alla crisi economica e sociale, ma devono essere ben ponderate in funzione dei numeri”. Così ha esordito il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, riguardo a una possibile distensione delle restrizioni prima che scada il decreto Covid vigente. Quindi prudenza prima di tutto: questa è la linea del Governo.
Oggi, 12 aprile 2021, è prevista una riunione del Comitato tecnico scientifico che valuterà le possibili riaperture. In ogni caso i criteri che il Governo valuterà sono due. La curva dei contagi, per capire l’andamento del virus. Questo dato sarà valutato dal monitoraggio settimanale dell’Iss venerdì 16 aprile. Il commissario Francesco Paolo Figliuolo ha anche affermato che l‘andamento della campagna vaccinale sarà un elemento chiave per valutare la ripartenza.>>Tutte le notizie