Denise Pipitone oggi: qualcosa forse si muove … E porta dritto verso il necessario e doveroso nuovo approfondimento investigativo auspicato da Piera Maggio. La mamma della bimba scomparsa a Mazara del Vallo (Trapani) nel settembre 2004, è tornata in televisione ad evidenziare le molteplici incongruenze, omissioni, negligenze e reticenze che dalla prima ora hanno connotato le indagini e poi i processi sulla scomparsa della sua bimba. Processo dal quale l’unica presunta responsabile della scomparsa di Denise, la sorellastra Jessica Pulizzi, è uscita assolta.
Denise Pipitone: avviato iter per Commissione inchiesta
Come rivela una nota Ansa che vi riportiamo integralmente, si apprende che è stato avviato l’iter per una Commisione d’inchiesta sul caso Pipitone.
“Per il caso di Denise Pipitone è stato avviato l’iter di formazione di una Commissione parlamentare d’inchiesta. Lo ha confermato l’onorevole Alessia Morani (Pd), componente della Commissione Giustizia, oggi durante la trasmissione televisiva “Ore 14″ su Rai 2 condotta da Milo Infante”.
“Mi ha colpito l’enormità di errori che sono stati fatti più volontari che involontari, mi ha colpito il numero di magistrati che si sono succeduti, mi ha colpito la mancanza di approfondimento su alcune prove chiave. Oggi è ora di fare chiarezza”, ha aggiunto la parlamentare in trasmissione.
“A rilevare una serie di retroscena dell’inchiesta è stata proprio una ex pm che indagò sul caso, Maria Angioni. Alcuni particolari erano stati anche sollevati dall’avvocato Giacomo Frazzitta durante la fase processuale a carico della sorellastra di Denise, Jessica Pulizzi, poi assolta in tre gradi di giudizio. “Fondamentale è stato ed è il supporto dell’avvocato Frazzitta e di Piera Maggio che a gran voce chiedono verità e giustizia”, ha concluso la Morani”. (ANSA)
Piera Maggio ribadisce: Denise va cercata, ancora
Piera Maggio, intervistata pochi giorni fa a Domenica In ha ribadito la necessità di approfondire diversi punti oscuri di questa drammatica vicenda. E di cercare, ancora, Denise. “Ho lasciato una bambina di quattro anni. Ne sono passati diciassette.Non so nemmeno che viso abbia mia figlia oggi […] Denise è la figlia di tutti gli italiani. Si sopravvive e si cerca di andare avanti in ogni modo, ma questa non è vita. In 17 anni abbiamo sempre cercato mia figlia, la speranza non si è mai affievolita”.
“Diciamolo subito: si parla tanto dei rom ma non rapiscono i bambini degli altri, sono dicerie infondate. C’è chi ha sbagliato in questa vicenda e deve pagare, ma dobbiamo rendere merito alle forze dell’ordine e alla magistratura che hanno lavorato giorno e notte per cercare Denise. Anche per loro dico che alcuni loro colleghi devono pagare, bisogna fare un passo in più: vorrei sapere dov’è Denise ma anche la verità su ciò che è accaduto. Oggi non cerco pietà, ma la forza e il coraggio di coloro che finora hanno mentito: voglio che dicano la verità, sappiamo chi sono”. Potrebbe interessarti anche —> Denise Pipitone, la madre non si arrende e si rivolge a chi sa e non parla da 17 anni: «Basta, liberatevi la coscienza»