Ieri, 28 aprile 2021, nel pomeriggio tre uomini hanno tentato una rapina in una gioielleria a Grinzane Cavour. Il proprietario dell’attività non si è fatto trovare impreparato. Ha tirato fuori una pistola e ha aperto il fuoco. Due banditi sono morti. Un terzo uomo è invece riuscito a fuggire. Poco dopo però i carabinieri lo hanno fermato: era ferito ad una gamba da un colpo d’arma da fuoco.
Grinzane Cavour rapina gioielleria
Tutto è accaduto intorno alle 18:30 nella gioielleria Mario Roggero in via Garibaldi, la via centrale che da Alba porta a Barolo. Dalle prime ricostruzioni della vicenda, pare che il titolare del negozio alla vista dei rapinatori che avevano delle armi, abbia estratto una pistola e abbia fatto fuoco. Due uomini si sono accasciati a terra e molti passanti hanno assistito alla scena ed erano terrorizzati. “Mi batte il cuore è stato terribile: ho avuto paura di morire”. Ha affermato una ragazza che ha assistito alla scena. Almeno cinque i colpi di pistola esplosi all’indirizzo dei malviventi, che sono morti a pochi metri dall’ingresso del negozio, uno in mezzo alla strada, l’altro all’angolo in una via laterale.
Subito i soccorritori hanno tentato di salvare i due rapinatori ma non c’è stato nulla da fare. Un terzo bandito, secondo quanto hanno riferito alcuni testimoni, ha tentato la fuga in auto. Il sindaco Gianfranco Garau ha raccontato di aver sentito gli spari. “Stavamo preparando i lavori del Consiglio comunale, quando abbiamo sentito gli spari in strada. Mi sono spaventato e sono sceso a controllare. La situazione è ancora confusa. So solo che è stata presa di mira una famiglia onesta e per bene, ora sotto shock”.
ARTICOLO | Maurizio Avola e l’attentato a Paolo Borsellino: chi è il pentito raccontato da Michele Santoro
ARTICOLO | Trapani, 18enne violentata da un gruppo di ragazzi: 4 arresti
Grinzane Cavour rapina del 2015
La gioielleria aveva già subito una rapina alcuni anni fa. Il 22 maggio 2015 dei rapinatori avevano legato e chiuso nel bagno il titolare, Mario Roggero, e le due figlie. I colpevoli rubarono orologi e gioielli: la refurtiva fu di circa 300mila euro. Le ragazze riuscirono a liberarsi e chiamarono i carabinieri. Grazie alle immagini della sorveglianza, le forze dell’ordine scovarono i delinquenti per poi arrestarli.>>Tutte le notizie