Ultimi sondaggi politici, sabato 15 maggio 2021 Demos ha pubblicato su La Repubblica la nuova edizione del suo atlante politico, una rilevazione che misura mensilmente le tendenze nello scenario politico italiano e le intenzioni di voto per i partiti. Tra i risultati qualche sorpresa e diverse conferme che delineano uno scenario molto liquido in vista degli appuntamenti elettorali amministrativi. (continua a leggere dopo la foto)
Ultimi sondaggi politici, Demos-Repubblica: intenzioni di voto al 17 maggio 2021
Queste le intenzioni di voto per i partiti al 17 maggio 2021, come rilevato dall’ultimo atlante politico Demos per La Repubblica:
- Lega 21.3
- Pd 20.1
- Fratelli d’Italia 18.2
- M5s 17.7
- Forza Italia 7.6
- LeU e La Sinistra 4.3
- Azione 2.6
- +Europa 2.1
- Italia Viva 2.0
- Altri 4.1
La Lega resta primo partito ma si attesta attorno al 21% come rilevato dalla maggior parte degli ultimi sondaggi politici. La distanza con il Pd è attorno al punto percentuale e non cambia rispetto all’ultima rilevazione. Più indietro si conferma la tendenza positiva di Fratelli d’Italia, così come un recupero del M5S che risulta a solo mezzo punto percentuale di distanza dal partito di Giorgia Meloni. Tra i “piccoli”, Demos rileva a differenza di altri sondaggi Azione di Carlo Calenda ben sotto al 3 percento, mentre Italia Viva è al 2, come certificato dalla maggior parte degli ultimi sondaggi sulle intenzioni di voto.
Il gradimento per i leader
Il sondaggio contemplava come solito anche la domanda sul gradimento degli italiani per i diversi leader politici, questi i risultati rilevati:
- Mario Draghi 75
- Giuseppe Conte 68
- Luca Zaia 53
- Roberto Speranza 52
- Paolo Gentiloni 48
- Giorgia Meloni 48
- Emma Bonino 46
- Dario Franceschini 45
- Enrico Letta 44
- Matteo Salvini 43
- Luigi Di Maio 42
- Nicola Zingaretti 42
- Silvio Berlusconi 39
- Carlo Calenda 34
- Alessandro Di Battista 29
- Matteo Renzi 19
- Beppe Grillo 12
Tra i leader il “più amato” dagli italiani è il premier Mario Draghi che stacca di ben sette punti il suo predecessore Giuseppe Conte. Decisamente più lontani gli altri leader, a partire dal “primo degli inseguitori”, il governatore veneto Luca Zaia. Molto più indietro Giorgia Meloni e Matteo Salvini, quest’ultimo superato nel gradimento persino dal neo segretario Pd Enrico Letta.
Ultimi sondaggi politici e scenario
Da tutte le ultime rilevazioni emerge chiaramente come lo scenario politico italiano sia in forte movimento. E se per il momento è più appariscente ciò che accade a sinistra dello schieramento, è ormai certo che prima delle amministrative anche a destra accadrà presto qualcosa d’importante. Il calo della Lega e la costante crescita di Fratelli d’Italia sono un dato di fatto ormai consolidato da alcuni mesi. La formula del centrodestra attuale è logora e i malumori si sentono sia sul versante di centro, leggi Forza Italia, sia all’estrema, con Fdi che scalpita per un ruolo più importante, nonostante sia divisa degli alleati storici nel sostegno al governo Draghi.
A sinistra invece, dopo l’annuncio in “pompa magna” della discesa in campo di Conte come leader, la transizione M5S si è arenata sugli scogli di un difficile scontro con Rousseau e Casaleggio, tra questioni economiche in sospeso e carte bollate. Se non bastasse, l’asse con il Pd che ha retto tutto il periodo del Conte bis senza particolari scossoni, vacilla pericolosamente sulle alleanze per le elezioni amministrative. Da Virginia Raggi a Chiara Appendino, da Roma a Torino, i “totem” a 5 Stelle rischiano di mandare in frantumi il lavoro di cucitura sinora svolto da Letta e Conte.