Sindaco Milano Candidati. Il fattore (imprevisto) Gianluigi Paragone spiazza tutti e spacca il centrodestra. Da qualche ora circolano sui tavoli delle segreterie dei partiti alcuni sondaggi “bomba” sulle amministrative. Quello più esplosivo riguarda il capoluogo lombardo. A Milano la candidatura inaspettata del senatore del gruppo misto spariglia le carte e mette all’angolo il Centrodestra che ora “trema”. (Continua a leggere dopo la foto)
I numeri dell’ultimo sondaggio, realizzato da uno dei più importanti istituti demoscopici italiani, sono davvero dirompenti. Per la poltrona di sindaco di Milano, con Gianluigi Paragone candidato, il Centrodestra non arriverebbe al ballottaggio.
Sindaco Milano candidati: i sondaggi sono la conferma dell’assenza del Centrodestra
Insomma, Paragone spariglia le carte sbarcando a Milano, dove era già conosciutissimo per via del lavoro di giornalista e le origini lombarde, e mette all’angolo il Centrodestra rappresentato dall’ala governista di Lega e Forza Italia. Un po’ come sta accadendo a Roma con Carlo Calenda che ha costretto Lega e FI a puntare su un candidato “minore”. Lo si era capito già da qualche settimana, quando Gianluigi Paragone, senatore ex 5S e ora nel gruppo misto, dopo l’annuncio della candidatura a Milano, aveva iniziato una campagna serrata di controinformazione sulla città.
Paragone giorno dopo giorno, con lo stile pungente ma ricco di contenuti cui ci ha abituati da mesi, “demolisce” il modello Sala. Già Sala e la “Milano da non bere”, il feticcio con il quale la sinistra nell’ex capitale morale vorrebbe tirare a campare per altri cinque anni. Ma anche il Centrodestra, incapace di un’opposizione degna di nota in questi anni e tantomeno di esprimere un candidato forte, è alle corde. Paragone potrebbe dunque dare la spallata decisiva al debole progetto federativo dei presunti “moderati” del Cdx e nel contempo sottrarre almeno una parte dello spazio politico anche a Fratelli d’Italia, posizionata ben più a destra ma comunque ora l’unica forza di opposizione ufficiale capace di raccogliere lo scontento degli elettori di quell’area politica.
Paragone, un ruolo da “kingmaker” sotto la Madonnina
I prossimi giorni saranno decisivi per capire come evolverà la situazione dei candidati alla poltrona di sindaco di Milano. Certo, i sondaggi di queste ore stanno provocando un mezzo terremoto, non solo a Milano. L’exploit di Paragone porterà gioco forza Lega e FI a compiere delle scelte. Ma una cosa è ormai chiara e la tendenza è delineata: gli elettori del Cdx, in particolare quelli di Milano, sono scontenti della deriva governista targata Salvini-Berlusconi e vogliono risposte chiare sulla città. Risposte che – non a caso – arrivano da Paragone.
Meno attesa è la rapida scalata nelle intenzioni di voto per Paragone quale possibile futuro sindaco di Milano, candidatura che appare molto più forte di quella di Calenda a Roma. Per questo, al momento, il Centrodestra non riesce a trovare nessuno che si “immoli” nel capoluogo lombardo. La situazione è complessa ma giocoforza dovrà sbrogliarsi in tempi brevi. Intanto, Paragone affila le armi e si prepara a giocare il ruolo del “kingmaker” sotto la Madonnina.