Questa mattina, 18 giugno 2021, un 37enne ha perso la vita durante una manifestazione. Un tir ha forzato il blocco stradale e ha investito un sindacalista, che è morto sul posto. Vani gli interventi dei soccorritori del 118: l’uomo è deceduto. L’esponente di Sinistra italiana, Fratoianni ha commentato l’accaduto: “È normale che nel 2021 si finisca in ospedale o all’obitorio per difendere i propri diritti sul posto di lavoro?”.
Sindacalista morto investito da un camion
Questa mattina il coordinatore interregionale del sindacato Si Cobas, Adil Belakhdim si trovava a Biandrate, nel novarese, nei pressi del polo logistico della Lidl, per prendere parte ad una manifestazione, insieme ai lavoratori della logistica. È accaduto in via Guido il Grande, di fronte ai cancelli del supermercato. Secondo le prime ricostruzioni, un camion in manovra avrebbe investito Belakhdim e altri due manifestanti. L’autista si è allontanato dal luogo, forse ignaro di ciò che aveva fatto. I soccorritori hanno subito raggiunto il luogo dell’incidente. Hanno trasportato due manifestanti in ospedale, i due adesso non sono in gravi condizioni. Diverso però il destino di Adil: i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
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Sindacalista morto: fermato l’autista del tir
Secondo quanto scrive il sindacato SI Cobas, il camion avrebbe forzato il presidio all’esterno del magazzino investendo i lavoratori, tra cui il loro Coordinatore. Alla manifestazione erano presenti una quindicina di persone. Sembra che il camion abbia investito e trascinato Adil per circa 10 metri, allontanandosi poi dal luogo.
I carabinieri hanno riconosciuto grazie alle immagini della videosorveglianza del magazzino e rintracciato l’uomo alla guida del tir, a quanto si apprende, un uomo di origini campane. Le forze dell’ordine hanno inseguito l’automezzo e lo hanno fermato poco dopo in un’area di servizio. Il premier Mario Draghi ha espresso il suo dolore dell’apprendere la notizia della morte di Adil. “Sono molto addolorato per la morte di Adil Belakhdim. E’ necessario che si faccia subito luce sull’accaduto”. “Una tragedia inaudita e inaccettabile”, ha affermato il segretario generale della Cgil di Novara e del Vco, Attilio Fasulo.>>Tutte le notizie