Il numero 10 della Nazionale Italiana, Lorenzo Insigne, si sta godendo il suo Europeo 2020. Gli Azzurri del Mister Mancini hanno superato la fase a gironi in modo egregio. L’Italia è passata agli ottavi di finale come prima squadra del girone A. Che dire? Una Nazionale da record che potrebbe regalare meravigliose emozioni ai suoi tifosi in un’ipotetica finale. Se agli Europei Insigne brilla come una stella, in casa del Napoli ci sono alcune tensioni. Per ora il tanto atteso rinnovo sembra non arrivare, la situazione è completamente in stallo. Cosa sta accadendo? Insigne lascia il Napoli? Scopriamo insieme come stanno realmente le cose.
Insigne lascia il Napoli? Ansia per il rinnovo che ancora non c’è
Il contratto del capitano del Napoli, Lorenzo Insigne, scadrà più o meno fra un anno il 30 giugno 2022. Almeno per il momento la situazione rinnovo non accenna a sbloccarsi. Nei mesi scorsi le parti si sono sentite, senza trovare un accordo. I discorsi ora sono fermi causa Europeo, ma gli ultimi contatti non sono stati positivi. Sicuramente una volta conclusa l’esperienza estiva con la Nazionale Italiana, Insigne dovrà per forza parlare con il presidente De Laurentiis. Il calciatore potrebbe lasciare in Napoli? Dare una risposta a questa domanda per ora è prematuro, ma l’ipotesi potrebbe concretizzarsi. Il Napoli ha bisogno di ridurre i costi e per questo motivo vorrebbe rinnovare il contratto al capitano, ma a cifre più basse. Il calciatore, invece, vorrebbe restare, ma senza dover toccare il suo budget. Dopo l’Europeo, Vincenzo Pisacane, il suo agente, tornerà a trattare il rinnovo con De Laurentiis e forse si avrà qualche notizia in più sulle sorti di Insigne al Napoli.
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Un fuoriclasse
Lorenzo Insigne è un giocatore tatticamente versatile, capace di svariare su tutto il fronte d’attacco, per poi convergere e calciare in porta. Grazie alla sua ottima visione di gioco, contribuisce spesso all’azione di ripartenza con lanci in profondità, passaggi filtranti, rapide triangolazioni e assist ai compagni. Abile battitore di calci di punizione e buon rigorista, dispone di un fisico compatto e gambe forti che gli permettono di imprimere grande potenza ai tiri a giro, sua dote migliore. Inoltre, Lorenzo è dotato di un dribbling secco e fulmineo, di cui si serve per liberarsi della pressione fisica avversaria. Grazie a queste sue numerose caratteristiche, è considerato come uno dei migliori italiani dell’ultimo decennio. >> Altre notizie sul mondo del calcio