Dopo un lungo interrogatorio, l’amico di Chiara Gualzetti, la ragazza di soli 16 anni trovata morta in provincia di Bologna, ha confessato il delitto. Il ragazzo sarebbe stato l’ultimo a vedere Chiara, e secondo alcuni media locali avrebbe aiutato l’amica nel suo intento di togliersi la vita. Il corpo della giovane, ritrovato a qualche centinaia di metri da casa, presentava profonde ferite da taglio e altre lesioni.
Chiara Gualzetti trovata morta a Bologna, la confessione dell’amico
Il corpo di Chiara Gualzetti, la giovane trovata morta vicino a Bologna, era ai margini di un bosco, nel parco dell’Abbazia di Monteveglio, a neanche un chilometro da casa. Si tratta di una zona con sentieri e molto frequentata, in particolare nei fine settimana. La famiglia aveva dato l’allarme domenica pomeriggio, quando si era allontanata da casa per un appuntamento con un amico. Proprio da questa informazione sono partite le indagini dei carabinieri della compagnia di Bologna Borgo Panigale e del nucleo investigativo del comando provinciale, che hanno concentrato la loro attenzione sul giovane. Il ragazzo, fermato dalle forze dell’ordine, dopo un lungo e contraddittorio interrogatorio ha confessato il delitto.
Al momento del ritrovamento, i militari hanno immediatamente notato che sul corpo della sedicenne c’erano dei segni compatibili con un’arma da taglio. Profonde ferite alla gola e sul torace, oltre ad altre lesioni, come di percosse. Secondo alcuni media locali, il giovane amico avrebbe aiutato Chiara nel suo intento di togliersi la vita: la ricostruzione, però, è ancora da verificare, anche se pare troverebbe conferma in alcune chat tra i due.
“Una tragedia. Una tragedia per tutta la famiglia e per l’intera comunità”, ha scritto sul suo profilo Facebook Daniele Ruscigno, il sindaco di Valsamoggia, il comune nel quale viveva Chiara Gualzetti. “La ricerca di Chiara termina purtroppo in tragedia. Il suo corpo è stato ritrovato senza vita durante le ricerche sul campo avviate nel pomeriggio da parte di tutte le autorità competenti, coaudiuvate da un numero di volontari cittadini che ringrazio”, ha aggiunto poi.
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