Per i viaggi all’estero, e in particolare verso alcuni paesi, bisogna avere la certificazione europea: sarà valido un vaccino anti Covid, il tampone molecolare o l’avvenuta guarigione. Ci sono paesi invece dove l’ingresso agli italiani non è proprio consentito. In ogni caso prima di mettersi in viaggio la cosa migliore è consultare il sito del ministero degli Esteri, dove le informazione sono sempre aggiornate. Intanto vediamo, ad oggi, dove possono andare in vacanza gli italiani.
Viaggi all’estero ai tempi del Covid: muoversi in Europa
Per recarsi in Austria un italiano dovrà mostrare all’ingresso del Paese la certificazione di vaccino, di avvenuta guarigione o di tampone negativo. Se non si possiede alcuna certificazione bisognerà effettuare una quarantena. Stessa cosa vale per la Croazia: libero ingresso a chi possiede il green pass europea, in caso contrario entrati nel paese gli italiani dovranno procedere con un tampone. Senza tampone sono previsti 10 giorni di isolamento.
Sono più restrittive le misure di altri paesi che consentono l’accesso solo e soltanto se in possesso della certificazione di vaccino, di avvenuta guarigione o di tampone negativo. Tra questi la Germania, ma anche Cipro e la Spagna.
ARTICOLO | Green Pass obbligatorio, le regole dal 6 agosto: oggi la cabina di regia con Draghi
ARTICOLO | Green pass obbligatorio nelle scuole: le regole per il rientro in classe
Viaggi fuori dall’Europa
Sono più rigide le regole per chi si muove verso alcuni paesi extra europei. Tutti coloro che viaggiano verso Israele dovranno prepararsi a osservare almeno sei i giorni di isolamento. Nessuna eccezione, neanche se in possesso del vaccino o se si ha già contratto il Covid.
Frontiere bloccate invece quelle degli Stati Uniti che non consentono l’ingresso nel paese a chi nei 14 giorni precedenti, sia stato in un Paese dell’Area Schengen (inclusa l’Italia), in Regno Unito, in Irlanda, in Brasile, in Sud Africa Cina o Iran. Gli italiani non possono mettere piede neanche in Canada, che consente l’accesso solo ai residenti nel paese oppure ai titolari di permesso di studio, di lavoro o dei lavoratori temporanei. Da marzo 2020 nessuno può entrare o uscire dall’Australia, e la misura sarà valida almeno fino al 17 settembre 2021. Le misure di contrasto al Covid-19 in Brasile rimangono in vigore fino a nuovo ordine e includono un divieto di ingresso dei viaggiatori stranieri.>>Tutte le notizie