Una videochiamata per mostrare la sua vicinanza alla squadra a poche ore dalla sfida di San Siro contro il Cagliari, che segnerà anche il ritorno dei tifosi rossoneri allo stadio di casa. L’amministratore delegato rossonero Ivan Gazidis ha parlato con Pioli, il suo staff tecnico e i suoi ragazzi in videoconferenza dagli Stati Uniti, dove si trova per un ciclo di cure a seguito della recente diagnosi di tumore alla gola. (continua a leggere dopo la foto)
Milan, Gazidis rassicura sulle sue condizioni di salute e dice: “Siete una squadra del quale essere orgogliosi”
Ivan Gazidis ha ringraziato i giocatori e lo staff tecnico del Milan per il sostegno e i messaggi arrivati da tutti, che gli hanno trasmesso una grande energia. Li ha rassicurati sulle sue condizioni di salute e sul fatto che le terapie che sta affrontando stiano procedendo bene. In queste settimane l’ad sta lavorando a distanza, ed è forte il desiderio e la convinzione di poter tornare presto a Milano.
“Siete una squadra del quale essere orgogliosi – le sue parole ai giocatori -, che ha sempre dimostrato grande qualità. Ma soprattutto che ha evidenziato uno spirito di unità e una volontà speciale, che consolidano la forza del gruppo e permettono di superare tutte le sfide”.
Un messaggio speciale anche per i tifosi
L’ad del Milan ha anche voluto successivamente inviare un messaggio diretto ai tifosi sottolineando che “sarà un’emozione incredibile rivedere i tifosi questa sera in un San Siro pieno, sebbene a capienza ridotta. Non potrò essere con loro fisicamente, ma la passione e l’entusiasmo che ci lega, supera qualsiasi distanza. Sarà un grande spettacolo, in cui sono sicuro tutti rispetteranno le procedure in materia di salute e sicurezza”.
“Una bella serata – ha proseguito Gazidis – in cui non ci sarà spazio per atti e comportamenti irrispettosi – anche sui social media – cosa che da sempre non è parte dello stile Milan. La nostra forza proviene sempre dall’unita e dalla capacità di sostenerci reciprocamente, come una famiglia. Un sentimento che ho personalmente percepito in queste settimane. Perché questo è e sarà sempre il Milan”.