Il Senato ha ospitato in questi giorni un convegno sul tema delle cure domiciliari per il coronavirus: “International Covid Summit – Esperienze di cura dal mondo”. Il summit ha creato non poco scompiglio: alcuni pensano che sia solo una metodo di propaganda per chi non vuole vaccinarsi. Giudicata da molti “inopportuna” e “priva di fondamento scientifico”, la conferenza ha creato molte proteste.
Convegno Covid in Senato organizzata dalla Lega sulle cure domiciliari: è bufera
L’iniziativa è partita dalla senatrice della Lega Roberta Ferrero. La presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati in un messaggio ha voluto salutare “con piacere l’avvio di questo prestigioso convegno internazionale. Desidero congratularmi con la Lega che ha contribuito a questo importante approfondimento”. Protagonisti dell’evento “i medici dal mondo che hanno curato a casa e curano il Covid”, recita il manifesto del convegno trasmesso in diretta streaming dal Senato. Non sono mancate polemiche sui social su alcuni aspetti dell’iniziativa, soprattutto la riproposizione di cure domiciliari anti Covid su cui nessuna agenzia regolatoria ha dato il via libera.
A creare scompiglio alcuni consigli medici ritenuti inopportuni. Nel convegno si parla di come curare il coronavirus da casa e alcuni hanno tirato in ballo farmaci come l’idrossiclorochina e l’ivermectina. Forte l’intervento di Burioni e Bassetti entrambi contrari all’uso di questi farmaci.
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I commenti sul convegno
Spiacevoli praticamente tutti i commenti delle forze politiche che vedono il convegno come un modo per sabotare la campagna vaccinale. Simona Malpezzi del Pd ha attaccato la Lega, per aver organizzato l’evento a Palazzo Madama: “La Lega, lungi dal voler contribuire a promuovere la campagna vaccinale, continua a sostenere infondate e ambigue teorie sul Covid. E questo atteggiamento resta un problema serio per il governo e per il Paese”. Della stessa opinione anche Daniela Sbrollini di Italia Viva: “I senatori che hanno dato sostegno al convegno sulle terapie domiciliari Covid, tra fake No vax e Ivermectina, dovrebbero avere bene in mente il senso delle istituzioni che rappresentano”.
Altri esponenti della Lega oltre alla Ferrero, erano presenti al convegno: Alberto Bagnai e l’assessore alla Sanità del Piemonte Luigi Icardi. Salvini invece sembra lontano dal tutto, il Corriere della Sera ha riportato che il leader leghista non c’entra con il convegno e che si è trattato dell’iniziativa di “una singola parlamentare”.>>Tutte le notizie