Carlo Freccero è autore televisivo, giornalista, scrittore, ma anche professore universitario. Direttore di Rai 2 dal 2018 al 2019, Freccero ha guidato varie realtà televisive, non solo in Italia ma anche in altri paesi europei.
Carlo Freccero biografia
Freccero è nato a Savona il 5 agosto 1947. Laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Genova con una tesi sul filosofo francese Michel Foucault, nel 1979 viene assunto alla Fininvest e nei primi anni ottanta dirige i palinsesti di Canale 5 e Italia 1. Nel 1984 lavora a Rete 4 come curatore della programmazione. Nel 1986 Silvio Berlusconi lo nomina direttore dei programmi di La Cinq, prima televisione privata gratuita francese, in cui manterrà la carica di direttore di rete fino al 1990. Nel 1993 diventa anche consulente di Rai 1.
La carriera in Rai
Nel 1996 Freccero assume la direzione di Rai 2. Sotto la sua guida, la rete si svecchia e diventa più sperimentale e provocatoria. Talmente provocatoria che il centro-destra di Silvio Berlusconi ritiene alcuni volti molto scomodi: dopo una dichiarazione rilasciata da Berlusconi, Enzo Biagi, Michele Santoro e Daniele Luttazzi vennero allontanati dalla Rai.
Dal 2008 al 2013 Freccero è anche direttore del nuovo canale televisivo Rai 4. Nel 2015 viene eletto membro del cda della Rai, su proposta del Movimento 5 Stelle. Nel 2018, dopo 16 anni, Freccero torna direttore di Rai 2. E’ sotto l’egida di Freccero che Che tempo che fa di Fabio Fazio passa a Rai 2. Nel 2019 è andato in pensione. Con la sua seconda direzione vengono inaugurati nuovi programmi molto controversi, come C’è…, Povera patria e Popolo sovrano, spesso accusati di faziosità e di supportare posizioni nazionalistiche e cospirazionistiche. Sempre in quegli anni Freccero annunciò il suo voto al Movimento 5 Stelle e in una trasmissione radio affermò di essere approdato da sinistra a posizioni patriottiche, sovranistiche e anti-euro.
Docente e autore
In qualità di docente universitario, insegna presso l’Università di Genova, Roma Tre, la Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli, l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, la Scuola Holden di Torino. Carlo Freccero è autore di tre libri: Televisione, del 2013, L’idolo del capitalismo, del 2016, e Fata e strega. Conversazioni su televisione e società, pubblicato nel 2019.
Vita privata
La moglie di Carlo Freccero si chiama Daniela Strumia. Della loro coppia emerge il forte tratto di riservatezza: si tratterebbe di una relazione vissuta al riparo dai riflettori, dunque, nonostante la grande fama del direttore.