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Caso Patrick Zaky, udienza rinviata al 7 dicembre: “Non mi dimenticate”

29/09/2021 13:19

Ieri, 28 settembre 2021, ha avuto luogo la seconda udienza per Patrick Zaky. Un altro rinvio. Sebbene Patrick mantenga sempre il sorriso e la speranza di poter tornare alla sua amata Bologna, la situazione non è rosea per il giovane egiziano. Le accuse fanno rischiare a Patrick 25 anni di carcere, secondo Amnesty International, o addirittura l’ergastolo, hanno sostenuto fonti giudiziarie egiziane.

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Patrick Zaky (immagine da 21secolo.news)

Patrick Zaky udienza rinviata al 7 dicembre: “Non mi dimenticate”

“Io torno presto. Voi non vi dimenticate di me”. Le parole che ha pronunciato ieri, 28 settembre, Patrick Zaky. Quella di ieri sembrava dover essere l’udienza definitiva e in aula c’era il pubblico delle grandi occasioni: i rappresentanti delle ambasciate di Italia, Canada e Spagna. Dopo 18 mesi di detenzione preventiva, però l’udienza si è chiusa con un altro rinvio: il 7 dicembre sarà la data chiave.

La avvocatessa di Zaky, Hoda Nasrallah ha potuto consultare i documenti su cui sono basate le accuse al ragazzo, soltanto dieci giorni fa. Prima, i legali di Patrick non avevano alcun accesso ai documenti. Da qui la decisione del giudice di infliggere all’imputato il più lungo dei rinvii del caso.

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Caso Patrick Zaky: quali sono i capi d’accusa

Da pochi giorni l’avvocatessa Nasrallah e il team dell’Egyptian iniziative for personal rights (Eipr, l’ong con cui collaborava il giovane)  sono venuti a conoscenza che contro di lui pendono sei capi di accusa. Tre di questi riguardano la diffusione di notizie dannose contro lo Stato egiziano via Internet. Uno è stato aggiunto nei mesi scorsi, senza alcuna notifica: essere membro di un gruppo terroristico. Altri due riguardano la diffusione di notizie false all’interno del Paese e all’esterno. Patrick infatti nel 2019 aveva scritto un articolo sulla situazione dei copti in Egitto e lo aveva pubblicato dalla rivista on line Darraj. Proprio di questi avrebbe dovuto rispondere ieri l’imputato. In ogni caso per Patrick la situazione non è facile: anche se fosse assolto dovrebbe fare i conti con le altre accuse. In tutto, si parla di una pena fra i dieci e i dodici anni. Ma il ragazzo dovrà aspettare altre 7 settimane per conoscere il proprio destino.>>Tutte le notizie

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