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Il successo dello streaming con la piattaforma di Twitch

29/09/2021 16:12 - Aggiornamento 29/09/2021 18:13

Le piattaforme di streaming sono entrate ormai a far parte della quotidianità di moltissime persone: la comodità di poter vedere i contenuti che si vuole, ovunque ci si trovi, non ha prezzo. I vecchi canali satellitari, la pay tv e anche la TV generalista stanno tutti soffrendo la competizione dello streaming video, che ha rivoluzionato il modo di approcciarsi ai film, alle serie TV e non solo.

Infatti, se tutte le piattaforme streaming video di film, show, documentari e serie TV richiedono un abbonamento mensile per poter usufruire dei contenuti, esistono piattaforme che sono invece totalmente gratuite. La più importante è sicuramente Twitch, una piattaforma di streaming capace di avere più di 9 milioni di streamer attivi ogni mese nel corso del 2021.

Streaming e trasmissioni live: il trionfo della diretta

Da sempre le trasmissioni in diretta hanno un fascino particolare rispetto a contenuti già registrati: il famoso detto “il bello della diretta” si riferisce all’esperienza in generale, dove milioni di persone guardano in contemporanea lo stesso contenuto, scoprendolo minuto dopo minuto. E al giorno d’oggi, registrare un contenuto in diretta è diventato sempre più accessibile. Twitch è l’esempio lampante: una piattaforma che permette agli streamer di fare quante dirette vogliono, tranquillamente dalla comodità della propria casa.

Non solo, ormai sempre più eventi vengono trasmessi in diretta sui social, come quando vengono annunciati nuovi prodotti o si tengono convention e conferenze (anche tutte in digitale e da remoto). Addirittura il settore dell’iGaming dispone di giochi in diretta: ci sono i casinò con live roulette, ma anche altri giochi di carte trasmessi in diretta come blackjack e sette e mezzo. In questi casi, ci sono croupier dal vivo che intrattengono anche i giocatori connessi da remoto. E la stessa cosa accade su piattaforme come Twitch, dove ogni persona può essere sia uno streamer, sia uno spettatore.

Inizialmente, Twitch nacque come una piattaforma dedicata principalmente al gaming: fu fondata nel 2007, un paio d’anni dopo il lancio di YouTube, con il nome di “Justin.tv” (dal nome del suo fondatore Justin Kan, insieme a Emmett Shear che è attualmente il CEO di Twitch). La piattaforma si espanse e nel 2011 la sezione dedicata solo al gaming fu spostata in una nuova piattaforma, dal nome di Twitch.

Nel corso del 2014 ci fu un vero e proprio boom di utenti, che attirò l’interesse di molti investitori: alla fine fu Amazon stessa ad acquisire Twitch nell’agosto del 2014, pagando quasi un miliardo di dollari. Non è strano che Amazon abbia deciso di puntare su questa piattaforma di streaming: da tempo aveva lanciato il suo servizio Prime Video, per lo streaming di contenuti come film e serie TV. E al giorno d’oggi, Amazon ha acquistato i diritti della Champions League per mostrare alcune partite in streaming.

Insomma, Amazon sta diversificando il proprio investimento nel mondo dello streaming, visto che i suoi principali competitor continuano a sfornare nuovi contenuti (come le ultime serie TV su Netflix del 2021). Per Amazon, Twitch rappresenta probabilmente il suo tassello più importante: nel 2021 ci sono 140 milioni di utenti unici che usano l’app per vedere i loro streamer preferiti.

Ogni giorno, a ogni ora, ci sono migliaia di trasmissioni in diretta di ogni tipo: dal gaming al fantacalcio, da allenamenti in diretta a passeggiate in città e nella natura, fino a eventi e conferenze. Per la precisione, su Twitch ci sono minimo 120.000 trasmissioni live in ogni dato momento. Numeri impressionati, che sottolineano come ormai il fenomeno dello streaming in diretta stia prendendo il sopravvento sui contenuti preregistrati.

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