Quindicenne uccisa a San Felice del Benaco. Non sarebbe stato il padre ma il fratello 13enne a esplodere il colpo di fucile che sabato sera a nella cittadina Bresciano, ha ucciso una ragazzina di 15 anni. La circostanza è emersa nel corso dell’interrogatorio dell’uomo: padre e figlio stavano mostrando il fucile alla ragazzina quando il 13enne ha premuto il grilletto colpendo la sorella in pieno petto. La 15enne è morta sul colpo. (Continua a leggere dopo la foto)
Quindicenne uccisa a San Felice del Benaco: a sparare accidentalmente il fratello 13enne
Inizialmente sembrava che fosse stato il padre ad esplodere accidentalmente il colpo di fucile. L’uomo è un 57enne che in passato ha ricoperto la carica di assessore nella cittadina affacciata sul lago di Garda. Durante l’interrogatorio dell’uomo da parte del pubblico ministero di Brescia Carlo Milanesi, però, è invece emersa la nuova ricostruzione dei fatti.
La vittima, 15 anni, si chiama Viola Balzaretti. Nel corso della nottata in caserma, il padre – il medico Roberto Balzaretti, è riuscito a raccontare ai carabinieri quanto accaduto attorno alle 16.30 di sabato16 ottobre 2021. Interrogato dal pubblico ministero, l’uomo ha chiarito che non era lui, come si credeva in un primo momento, a maneggiare il fucile da caccia che ha sparato, ma il figlio 13enne, fratello minore della vittima.
Non è ancora chiaro però se la giovane stesse guardando le armi insieme ai due familiari o se fosse di passaggio nella stanza quando è stata raggiunta dal colpo in pieno petto. L’uomo non è più indagato per omicidio colposo, ipotesi di accusa formulata subito dopo la tragedia, ma solo per le violazioni connesse alla mancata custodia delle armi. La vicenda passa ora per competenza alla Procura dei minori che dovrà comunque chiarire definitivamente l’accidentalità dello sparo.