Taranto, pensionato sposato a sua insaputa con la badante che gli porta via tutto. Con la complicità del suo compagno, una donna tarantina avrebbe truffato l’anziano, vedovo e senza figli, che assisteva, entrando in possesso di duecentomila euro. A scoprire la truffa la Guardia di Finanza e gli agenti della Polizia di Stato: per la coppia sono scattate le manette.
leggi anche l’articolo —> Torino, picchiata e insultata fuori da scuola per il colore della pelle: vittima una 14enne
Taranto, pensionato sposato a sua insaputa con la badante che gli porta via tutto
Arrestati e messi ai domiciliari una donna e il suo compagno. Nei loro confronti le forze dell’ordine hanno disposto anche un decreto di sequestro preventivo per oltre 200mila euro. Il fatto è accaduto a Taranto: l’assistente familiare avrebbe circuito col fidanzato pensionato della Marina militare, affetto da un deficit cognitivo, come riferisce “Leggo”. Tutto per entrare in possesso dei suoi beni, tra cui un appartamento (non solo soldi dunque). La donna era a servizio dall’anziano dal 2018. A far partire le indagini una nipote dell’uomo, che ha denunciato alla Polizia i suoi sospetti.
La truffa ai danni del pensionato
La badante, soprattutto, negli ultimi tempi, aveva fatto capire di non gradire le visite dei parenti. Pare che avesse intimato alla stessa nipote, che ha sporto la denuncia, di non avvicinarsi allo zio. Addirittura sembra che le avesse impedito di entrare in casa, bloccando il suo contatto sul telefono del pensionato. Gli accertamenti hanno consentito agli inquirenti di appurare che la donna, benché convivesse con un professionista tarantino, risultava coniugata in regime di comunione dei beni dal febbraio 2020 con l’anziano. Questi le aveva anche trasferito la nuda proprietà dell’appartamento di notevole pregio in cui l’uomo viveva. Il tutto all’insaputa ovviamente del pensionato. “L’anziano era stato indotto anche a trasferire la propria auto al figlio della badante, ad acquistare un’ulteriore vettura, a estinguere certificati di deposito infruttiferi postali per l’importo di 56mila euro e a chiudere il proprio conto corrente per l’apertura di un altro cointestato con la badante dal quale risultano prelevati ulteriori 94mila euro”, riferisce sempre “Leggo”, tra i primi a riportare la notizia. Senza contare che la donna, oltre a prelevare mensilmente la pensione di 2mila euro dell’anziano, avrebbe utilizzato indebitamente le carte di credito. Leggi anche l’articolo —> Incidente sulla A30, scontro tra camion e furgone: morto 27enne