Il Partito Democratico resta in vetta alla classifica, anche se perde per strada qualche consenso. Subito dopo Fratelli d’Italia tenta di rubargli il posto, ma questa settimana si deve accontentare del gradino di mezzo del podio. A circa due punti di distanza, poi, si posiziona la Lega di Matteo Salvini. Questo è quanto emerge dagli ultimi sondaggi politici di oggi realizzati da Swg per il Tg di La7.
Sondaggi politici oggi, le percentuali dei partiti
Ecco le percentuali che, secondo gli ultimi sondaggi politici, i partiti oggi riuscirebbero a raccogliere se i cittadini fossero chiamati alle urne:
- Partito Democratico: 20,3%
- Fratelli d’Italia: 20,2%
- Lega: 18,7%
- Movimento 5 Stelle: 16,1%
- Forza Italia: 6,9%
- Azione: 3,9%
- Sinistra Italiana: 2,5%
- MDP/Art.1: 2,4%
- Italia Viva: 2,2%
- Verdi: 2,1%
- +Europa: 1,9%
- Coraggio Italia: 1,0%
- Altre liste: 1,8%
- Non si esprime: 40%
Come dimostrano le percentuali, a dividere il Partito Democratico e Fratelli d’Italia è solamente lo 0,1%. Nonostante questo, però, il gruppo di Enrico Letta si posiziona sul gradino più alto del podio con il 20,3% delle preferenze. Segue poi la squadra di Giorgia Meloni, con il 20,2% delle intenzioni di voto. Terzo posto invece per la Lega di Matteo Salvini, che ultimamente non riesce a raccogliere più del 18,7% dei consensi e così deve accontentarsi di sedere sul gradino più basso. Con il 16,1%, poi, si posiziona il Movimento 5 Stelle, seguito da Forza Italia di Silvio Berlusconi che questa settimana non riesce a raggiungere il 7% e si ferma al 6,9% delle intenzioni di voto. Sopra la soglia di sbarramento, poi, troviamo Azione di Carlo Calenda con il 3,9%.
Tra i partiti più piccoli, invece, si posizionano Sinistra Italiana con il 2,5%, MDP/Art.1 con il 2,4%, Italia Viva con il 2,2%, i Verdi con il 2,1%, +Europa con l’1,9% e Coraggio Italia con l’1,0%. Ampia la platea di chi preferisce non esprimersi: 40%.
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Sondaggi politici oggi, lo scenario
Il numero di contagi in salita e l’aumento dei ricoveri in tutte le aree mediche stanno costringendo il governo a rimettere le mani alle regole sul Green Pass e sule vaccinazioni obbligatorie. Alcune regioni come il Friuli Venezia Giulia, infatti, potrebbero confermarsi a rischio zona gialla. Proprio per questo, già domani, in seguito al Consiglio dei Ministri, l’esecutivo potrebbe valutare l’obbligo della terza dose di vaccino per il personale sanitario, una decisione che comunque sarebbe in linea con la normativa già in vigore. Il governo Draghi, però, potrebbe decidere di accelerare, soprattutto perché i casi dei contagi tra medici e infermieri, secondo gli ultimi dati, è quasi triplicato nel giro di tre mesi.
Non è tutto. L’esecutivo si troverà a discutere anche di Green Pass. Solo ieri la ministra per gli Affari regionali Maria Stella Gelmini aveva dichiarato che la Certificazione non sarebbe cambiata, e sarebbe rimasta valida per 12 mesi come previsto a oggi. Nonostante questo, però, aveva lasciata aperta la possibilità di modifiche in futuro. A intervenire, poi, è stato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il quale invece ha sottolineato l’importanza valutare una revisione della durata del Green Pass, soprattutto considerando che ormai è noto che dopo sei mesi l’efficacia del vaccino sia in lieve calo. >> Tutte le notizie di UrbanPost