Ieri sera la Camera ha dato il via libera al decreto che rende obbligatorio il Green Pass sul posto di lavoro: ora è legge. Dopo l’ok da parte del Senato arrivato la settimana scorsa, il governo è riuscito a ottenere la fiducia con 453 sì e 42 no. Alla fine della giornata, poi, la votazione del testo si è conclusa con 300 voti a favore e solamente 33 contrari. Così il decreto, dopo il passaggio alle due Camere, è stato convertito in legge.
Green Pass obbligatorio sul lavoro: è legge
Il dl era stato varato dal governo Draghi lo scorso 21 settembre, in seguito al via libera arrivato dal Consiglio dei ministri. Il provvedimento impone l’obbligo del Green Pass nei luoghi di lavoro, sia che si parli di pubblico che di privato. Si tratta quindi di un provvedimento particolarmente importante, che estende l’imposizione già prevista per bar, ristoranti, cinema, teatri, stadi, musei, trasporto pubblico a lunga percorrenza, scuola e università. Nonostante le contestazioni presentate dall’opposizione, che ha sempre tentato di dissuadere la maggioranza dall’attuazione del decreto, oggi il Green Pass è diventato obbligatorio per tutti i lavoratori. Durante la fase di discussione sono state anche presentate delle pregiudiziali di costituzionalità, poiché il provvedimento sarebbe andato in contrasto con il diritto del lavoro. Proprio per questo l’approvazione al decreto legge è stata rimandata per settimane e settimane.
E per lo stesso motivo sia al Senato che alla Camera il governo aveva posto la fiducia, con lo scopo di riuscire a comprimere i tempi della legislatura, anche perché altrimenti il decreto sarebbe scaduto. Con l’entrata in vigore della legge sull’obbligo del Green Pass al lavoro, l’imposizione resterà attiva almeno fino al 31 dicembre 2021, ovvero fino alla data (momentanea) di scadenza dello stato di emergenza in Italia. >> Tutte le notizie di UrbanPost
ARTICOLO | Green pass rafforzato, oggi l’incontro del Governo con le Regioni: le misure per i no vax
ARTICOLO | Non vaccinati, restrizioni solo per loro in zona gialla e arancione: già dalla prossima settimana