Il bollettino del Ministero della Salute del 20 novembre parlava di 11.555 nuovi casi Covid e 49 decessi nelle ultime 24 ore. Dati tutt’altro che incoraggianti, che spingono il governo Draghi a valutare nuove restrizioni, soprattutto in vista delle feste natalizie. Il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta ha spiegato che molto probabilmente a dicembre ci sarà una sorta di Super Green pass per evitare un temibile lockdown. Entro 48 ore è previsto un vertice con le Regioni, poi a metà settimana la cabina di regia. Indiscrezioni sulle prossime mosse dell’esecutivo arrivano dal «Corriere della Sera». Palazzo Chigi starebbe valutando se rendere obbligatorio il vaccino per alcune categorie, come medici, insegnanti e forze dell’ordine. Ma, se i numeri del contagio dovessero peggiorare ancora, il governo potrebbe imporlo per tutti.
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Super Green Pass da dicembre, stretta sui no vax: cosa è vietato con il solo tampone
Sembra ormai sicuro che il governo andrà a ridurre la validità del Green pass: non più 12 mesi come adesso, ma 9, in modo da attutire il calo dell’efficacia della copertura vaccinale. Diversi studi hanno dimostrato, infatti, che la protezione del siero anti Covid va diminuendo dopo sei mesi. La novità più significativa del decreto che verrà approvato nei prossimi giorni dovrebbe riguardare il tampone antigenico o molecolare, che potrà essere utilizzato per lavorare e viaggiare. Per tutte le altre attività bisognerà avere il «Super Green Pass», che sarà rilasciato solo a chi è vaccinato. Per lavorare sarà sufficiente il tampone; per le attività “ludiche” invece servirà il Green Pass rinforzato. Parliamo dell’accesso a bar e ristoranti, palestre, piscine, teatri, cinema, stadi, discoteche, musei, mostre, sale giochi. Come scrive «Il Corriere della Sera» è proprio in queste ore che il premier Draghi e i suoi ministri, col supporto del Cts, stanno mettendo a punto i dettagli del provvedimento e la lista dei luoghi che saranno vietati a chi non è immunizzato.
Nodo trasporti, il governo Draghi lavora ai dettagli
Per i treni ad alta velocità e per gli aerei dovrebbe restare tutto com’è, dunque potrebbe bastare avere il tampone negativo. Il governo sta valutando se rendere obbligatorio il Green pass per metropolitane e autobus. Il vero problema in questo caso restano i controlli. Altra novità il fatto che il Green Pass rafforzato dovrebbe entrare in vigore a prescindere dalla diversa colorazione, varrebbe anche in zona bianca. A Palazzo Chigi si valuta con attenzione anche il tema dell’obbligo vaccinale per tutti gli italiani. Ma è l’ultima spiaggia, l’ipotesi a cui Draghi conta di far ricorso solo con un’impennata esponenziale dei contagi. Intanto da lunedì al via con la somministrazione delle terze dosi per gli over 40, anticipando di dieci giorni la data inizialmente prevista. Un modo per assicurare la copertura vaccinale ad una buona fetta della popolazione. Leggi anche l’articolo —> Leopolda, Renzi: «Penso che nel 2022 si andrà a votare»