Tra gli ultimi sondaggi politici merita attenzione quello realizzato da Quorum YouTrend per SkyTg24. Intenzioni di voto per i partiti, gradimento per il presidente del Consiglio Mario Draghi: l’ultima rilevazione Quorum fotografo uno scenario politico di nuovo in movimento con alcune novità molto significative. (Continua a leggere dopo la foto)
Un partito “no green pass” con Gianluigi Paragone alla guida piace al 23% degli italiani
Ultimi sondaggi politici: per Quorum la Lega crolla, exploit Italexit vicina alla soglia di sbarramento
Quello che balza subito agli occhi leggendo i numeri del sondaggio Quorum è il crollo delle intenzioni di voto per la Lega, lontanissima da quel 34,26% ottenuto alle Europee del 2019. Oggi secondo quasi tutte le rilevazioni disponibili il partito di Matteo Salvini otterrebbe la metà dei voti, mentre secondo il sondaggio che prendiamo in esame oggi addirittura avrebbe consensi più che dimezzati e si fermerebbe al 15,5%.
Confermato invece il testa a testa tra PD e Fratelli d’Italia per il posto di partito in testa alle intenzioni di voto degli italiani. I Dem sono prima ma a soli sette decimali di punto dal partito di Giorgia Meloni, mentre entrambi restano sopra la soglia psicologica del 20%. Terza forza, secondo Quorum, è il Movimento 5 Stelle cui la casa di sondaggi accredita un 16,2%, dato migliore di altri istituti. Quindi come detto, la Lega al 15,5%.
Tra i partiti minori resta stabile sopra all’8% il dato di Forza Italia, mentre Azione/+Europa secondo Quorum sarebbe ben lontana dal 5% visto da altri istituti di sondaggi e si fermerebbe al 3,7%. Interessante la rilevazione di Italexit, il movimento politico di Gianluigi Paragone, quasi sempre confinato tra gli “altri partiti” nei sondaggi. Secondo questa rilevazione se si votasse oggi otterrebbe un 2,8% di consensi, dato che l’avvicina molto alla soglia di sbarramento e superiore a quelli di Sinistra Italia, Articolo1/Mdp e Italia Viva.
Fiducia in Draghi stabile
Il sondaggio Quorum/Youtrend per SkyTg24 ha misurato anche la fiducia degli italiani nel premier Mario Draghi. Ne emerge un quadro nettamente a favore del presidente del Consiglio in carica: il 60% degli intervistati dichiara infatti di avere molta o abbastanza fiducia in lui, mentre solo il 38% afferma di averne poca o nessuna.