Come finirà la Guerra Russia Ucraina? È la domanda delle domande. Per rispondere al quesito che da ben 17 giorni ci tormenta tutti «Il Corriere della Sera» ha raccolto cinque ipotesi del «Financial Times» stese da alcuni esperti. Si tratta di scenari tutti altamente probabili: avrà la meglio Putin? Si giungerà ad un negoziato tra le due parti? Interverrà la Nato?
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Come finirà la guerra tra Russia e Ucraina? Ecco i cinque scenari possibili
Il primo scenario è quello di vittoria totale della Russia con il rovesciamento di Zelensky. Nonostante le enormi difficoltà incontrate dai russi, che non si aspettavano una risposta così dura del popolo ucraino, resta questa l’ipotesi più probabile. Beninteso, anche in tal caso Putin pagherebbe un prezzo pesantissimo in termini di perdite militari ed economiche, senza contare la perdita del consenso interno e in materia di relazioni internazionali. Secondo questo scenario non si può escludere l’uccisione del presidente Zelensky e l’insediamento di un regime fantoccio. La seconda ipotesi è quella di una vittoria russa parziale, con la spartizione dell’Ucraina. In quest’ottica a Zelensky resterebbe solo la parte ad Ovest del Paese. Il leader di Kiev ha rifiutato finora ogni offerta americana di evacuazione da Kiev, preservando così l’idea stessa di nazione ucraina indipendente. Ma nelle cancellerie alleate l’ipotesi di un suo ritiro nella parte occidentale del Paese resta forte. Un’eventualità di cui aveva scritto giorni fa l’inviato del «Corriere della Sera» Paolo Valentino: «Se questo fosse lo scenario allora si andrebbe a una spartizione del Paese: uno Stato fantoccio insediato a Kiev e con il controllo di buona parte dell’attuale territorio dell’Ucraina, più un’area ribelle, un modello Donbass a parti rovesciate nell’Ovest del Paese».
Dalla vittoria dei Russi all’intervento della Nato
Il terzo scenario è quello di un negoziato in cui le due parti non ottengono tutto e son costrette ad accontentarsi. L’Ucraina in questi giorni ha escluso con fermezza di poter accettare la propria smilitarizzazione e «finlandizzazione», una dichiarazione di neutralità permanente da inserire nella Costituzione. In tal caso però gli esperti son concordi nel dire che l’Occidente manterrebbe le sanzioni: Putin non può pensare di tornare alla realtà precedente, lo strappo c’è stato eccome. Il quarto scenario è quello che sui social è maggiormente evocato. Dopo 22 anni di potere incontrastato, si potrebbe arrivare alla caduta di Putin. Un’ipotesi questa che reggerebbe soprattutto sul malcontento che serpeggia tra gli oligarchi. L’ultimo scenario? Quello che vedrebbe uno scontro diretto tra Russia e Nato: ed è quello più catastrofico. La Nato finora è stata attenta a sottolineare che non è l’alleanza in quanto tale a rifornire gli ucraini, e ha rifiutato le loro continue richieste di una no fly zone che la porterebbe all’istante a scontrarsi con i russi. Leggi anche l’articolo —> Guerra Russia-Ucraina, bombardata a Mariupol una moschea che ospitava 80 civili: ultim’ora