Morto Taylor Hawkins, batterista per 25 dei 28 anni di attività dei Foo Fighters, di cui era, dopo il frontman Dave Grohl, il componente più noto. Aveva solo 50 anni. La notizia è stata data su Twitter dagli stessi Foo Fighters, che sono ora in tournée in Sud America: «La famiglia dei Foo Fighters è distrutta per la tragica, prematura scomparsa del nostro amato Taylor Hawkins».
Addio a Taylor Hawkins, il batterista dei Foo Fighters: le cause della morte
Taylor Hawkins lascia la moglie e tre figli. Secondo le prime indiscrezioni sarebbe stato trovato senza vita in una stanza d’albergo a Bogotà, in Colombia, dove la band venerdì sera avrebbe dovuto suonare al Festival Estéreo Picnic, per poi proseguire il tour, domenica, al Lollapalooza Brasil. Le cause del decesso non sono chiare, ma secondo quanto riferito da «SkyTg24» potrebbe essersi trattato di un infarto. «Il suo spirito musicale e la sua risata contagiosa vivranno con noi per sempre. I nostri cuori vanno alla moglie, ai figli e alla famiglia, e chiediamo che la loro privacy sia trattata con il massimo rispetto in questo momento difficile in maniera immaginabile», si legge sempre nel messaggio commovente della band. Un dolore che si rinnova per Dave Grohl: difatti il cantante dei Foo Fighters era il batterista dei Nirvana quando Kurt Cobain si uccise nel 1994. Non si è mai pronti a perdere un amico, una persona cara.
Chi era e quanto era grande la sua passione per la musica
Taylor Hawkins, (classe 1972), ha iniziato a prendere lezioni di pianoforte in adolescenza. Poi un avvicinamento anche alla chitarra, infine la scoperta di avere una forte propensione per la batteria. I suoi idoli diventano Stewart Copeland dei Police e Roger Taylor dei Queen. Animato da una grande passione ha cominciato a suonare in vari gruppi. Dapprima il progetto di musica sperimentale chiamato Sylvia, poi Sexual Chocolate, che accompagnava Alanis Morissette in tour e in studio. Nel 1997 Hawkins viene reclutato da Dave Grohl per sostituire il batterista William Goldsmith nei Foo Fighters in tour e in studio. Nell’agosto del 2000, durante un tour in Inghilterra, l’artista è stato ricoverato in gravissime condizioni a causa di un abuso di psicofarmaci e alcool. Leggi anche l’articolo —> Treviso, 22enne ucciso da una meningite fulminante: profilassi per 14 contatti