Vai al contenuto

Pos obbligatorio nei negozi, multa doppia: la posizione di Confcommercio

14/04/2022 10:30 - Aggiornamento 14/04/2022 10:31

Il governo è impegnato nella lotta all’evasione. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al nuovo decreto legge per l’attuazione del Pnrr. Multe, già dal 30 giugno, ai commercianti che non permettono i pagamenti con il Pos. La norma prevede, infatti, di anticipare dal primo gennaio 2023 al 30 giugno di quest’anno l’entrata in vigore della doppia sanzione (30 euro più il 4% del valore della transazione) a carico di chi non accetta i pagamenti con moneta elettronica. Veniamo cosa significa nel concreto, quali le conseguenze per commercianti e artigiani.

leggi anche l’articolo —> Pensione reversibilità, novità dal 2022: si allarga la platea dei beneficiari

obbligo pos

Pos obbligatorio nei negozi, multa doppia: la posizione di Confcommercio

Decreto Pnrr, novità su Bancomat e pagamenti. Si prevede una sanzione pecuniaria fissa di 30 euro, aumentata del 4% del valore dell’operazione il cui pagamento non è stato accettato tramite bancomat, carta di credito o carta prepagata. Secondo Confcommercio, però, le sanzioni per chi non accetta i pagamenti elettronici non sono utili se, contestualmente, non si mettono in campo «scelte decise di abbattimento delle commissioni e dei costi a carico di consumatori ed imprese».«La diffusione dei pagamenti elettronici va perseguita mettendo in campo scelte decise di abbattimento delle commissioni e dei costi a carico di consumatori ed imprese — a partire dal potenziamento dello strumento del credito d’imposta sulle commissioni pagate dall’esercente — e prevedendo la gratuità dei cosiddetti micropagamenti. Puntare asimmetricamente sulle sanzioni non giova ai processi di modernizzazione del sistema dei pagamenti», la nota ufficiale.

draghi pos

Niente obbligo di fattura elettronica per le partite Iva in regime forfettario entro i 25mila euro di reddito

Niente obbligo di fattura elettronica per le partite Iva in regime forfettario entro i 25mila euro di reddito fino al 2024. È questa un’altra modifica introdotta in Consiglio dei ministri al pacchetto di norme-antievasione contenuto nel decreto sul Pnrr. La richiesta di esonerare i piccoli sarebbe stata avanzata dal capodelegazione della Lega Giancarlo Giorgetti. Leggi anche l’articolo —> Decreto anti evasione, controlli più stringenti sui conti: le nuove norme

pos obbligatorio

 

Continua a leggere su UrbanPost