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Guerra in Ucraina, Guerini: “Minaccia nucleare russa? Ci sono esercitazioni in corso”

05/05/2022 18:15 - Aggiornamento 05/05/2022 18:16

Guerra in Ucraina minaccia nucleare audizione ministro Guerini in Parlamento. “Abbiamo consapevolezza che la dottrina militare russa prevede il possibile uso di ordigni nucleari tattici in caso di stallo operativo e per questo l’alleanza atlantica monitora con grande attenzione tutte le attività correlate con la prontezza nucleare russa”, ha detto il ministro della Difesa davanti alle commissioni Difesa di Camera e Senato. (Continua a leggere dopo la foto)

Guerra in Ucraina minaccia nucleare

Guerra in Ucraina minaccia nucleare audizione ministro Guerini in Parlamento: “Non riveliamo che sistemi forniamo all’Ucraina”

“Osserviamo un certo attivismo, ci sono esercitazioni in corso, ma la lettura che viene data è che questo attivismo è correlato a un uso di comunicazione strategico della minaccia nucleare”. Lo ha detto il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, in replica dopo l’audizione davanti alle commissioni Difesa di Camera e Senato.

“Abbiamo assunto la decisione di secretare la tipologia dei sistemi che forniamo all’Ucraina in maniera condivisa con la stessa Ucraina e con un significativo numero di paesi donatori. Uno dei temi alla base di questa scelta è di fare attenzione a non enfatizzare dal punto di vista comunicativo questi invii per avendo cura di non far percepire in termini provocatori alla parte russa questo tipo di attività. E’ uno degli elementi della decisione che abbiamo assunto e che abbiamo condiviso”, ha spiegato.

“Il secondo elemento è di evitare di palesare eventuali vulnerabilità o criticità delle forze di sicurezza ucraine. L’ultimo è un elemento tecnico: in alcuni casi son oggetto di cessione alcuni armamenti di fabbricazione straniera in dotazione alle nostre forze armate i cui paesi produttori hanno chiesto di mantenere la necessaria riservatezza”.

“Questo – ha chiarito Guerini – è il quadro di principi cui ci siamo attenuti, ma il Parlamento non è escluso dalla discussione, io sono andato due volte al Copasir, che è un organo del Parlamento, tra l’altro un organo di garanzia e di controllo, che ha poteri estesi, e in quella sede ho elencato materiali, quantità e tipologie, ho risposto alle domande e credo che quella sia una modalità corretta”.

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