Questa sera, martedì 20 febbraio 2024, in prima visione su Rai 3, andrà in onda il film documentario “Buon compleanno Massimo” di Marco Spagnoli. Si tratta di un progetto volto a celebrare il grande attore Massimo Troisi, che il 19 febbraio avrebbe compiuto settant’anni, se non fosse venuto a mancare 30 anni fa, il 4 giugno 1994. Una produzione Samarcanda Film, in collaborazione con Rai Documentari, con Regione Campania Film Commission e con Ufficio Cinema del Comune di Napoli, che è disponibile anche su RaiPlay. Leggi anche: Massimo Troisi, la controfigura svela i segreti del film “Il Postino”
“Buon compleanno Massimo”, stasera su Rai 3 il docufilm che celebra Troisi
“Buon compleanno Massimo” racconta la vita, il lavoro, il genio e lo sguardo di Massimo Troisi attraverso testimonianze inedite. Un viaggio incentrato sui momenti più salienti della vita di un grande artista, che ci ha lasciati troppo presto. Ne viene fuori il ritratto di un uomo sensibile, che tutti ricordiamo per la sua profonda umanità e per la grande ironia. Al centro del docufilm anche il rapporto che l’artista aveva con la città di Napoli. Massimo Troisi viene ricordato da tanti testimoni diretti, alcuni probabilmente inattesi, che narrano del suo lavoro e del suo impegno personale come uomo e come attore. Lo spettatore godrà di aneddoti di amici e colleghi (I Gatti di Vicolo Miracoli, Nino D’Angelo, Francesca Neri, solo per citarne alcuni). Sono incluse anche interviste di artisti di oggi che a Massimo Troisi si ispirano ancora oggi, come per esempio Frank Matano. Leggi anche: Come è morto Massimo Troisi: la malattia, gli ultimi giorni sul set de “Il Postino”
“Buon compleanno Massimo”, su Rai 3 il docufilm su Troisi: interverranno tanti volti noti
A guidare lo spettatore alla scoperta della vita di Massimo Troisi e della sua importanza nell’immaginario collettivo di Napoli e italiano, è Maurizio De Giovanni, uno degli autori più influenti della sua generazione. Un gioiellino da non perdere, anche perché interverranno al film tanti volti noti: Renzo Arbore, Eugenio Bennato, Jerry Calà, Maurizio Casagrande, Enrico Casarosa, Vittorio Cecchi Gori, Nino D’Angelo, Enzo De Caro, Maurizio De Giovanni Lello Esposito, Fabio Fazio, Francesco Frigeri, Massimiliano Gallo, Frank Matano, Pietra Montecorvino, Francesca Neri, Franco Oppini, Ferzan Özpetek, Iris Peynado, Roberto Perpignani, Nini Salerno, Umberto Smaila, Cinzia TH Torrini, Rosaria Troisi, Roberto Vecchioni. Leggi anche: Milena Vukotic, retroscena mai svelato su Playboy: le foto
Uno straordinario personaggio che ci ha lasciati troppo presto
“Ricordare Massimo Troisi nei giorni in cui avrebbe compiuto settanta anni è per me e per la Rai motivo di grande soddisfazione, alla quale si unisce un affetto sincero per uno straordinario personaggio, che, andandosene troppo presto, ci ha lasciato la sensazione di aver perso un amico prima ancora che uno dei più grandi attori e registi del dopoguerra. Questo documentario, che riesce a ritrarre la sua più autentica umanità oltre al suo straordinario talento artistico, nasce anche con l’ambizione di lenire questa ferita collettiva, restituendoci di Massimo una memoria più viva che mai”, ha dichiarato Fabrizio Zappi, Direttore di Rai Documentari. Leggi anche: Luca Argentero e quel difetto che in tv non si vede