Previsioni meteo: neve, rischio valanghe e “tempeste gemelle” –
Marzo, si sa, è “pazzo”. Il Paese è spaccato in due, tra giornate di sole a certe latitudini, neve e freddo altrove, anche se gli ultimissimi giorni hanno concesso una tregua dal maltempo. Ma tutto ciò sta per cambiare e a unire l’Italia ci penseranno le cosiddette “tempeste gemelle” in arrivo. Al punto che è scattata l’allerta per possibili valanghe. Insomma, l’inverno. A marzo. Dunque, vediamo cosa ci riserveranno le prossime giornate dal punto di vista meteorologico. (Continua a leggere dopo la foto)
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Cosa sta per succedere
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito ilmeteo.it, conferma la brutta notizia anche nelle prossime ore: il pericolo valanghe resterà forte dopo le nevicate da record, anche in presenza del sole, e in parte anche a causa del sole e del temporaneo aumento delle temperature. Già dalla serata di oggi, 5 marzo, una nuova perturbazione farà il suo ingresso a iniziare da ovest. Anche se sarà soprattutto sul finire della settimana che il nostro Paese farà i conti con le “tempeste gemelle” pronte a portare nubifragi e tanta altra neve sulle Alpi; già questa sera un nuovo vortice ciclonico inizierà a interessare le regioni settentrionali e quelle tirreniche con tanta pioggia e nuove nevicate a bassa quota, sia sulle Alpi ma anche sulle aree appenniniche centro-settentrionali. (Continua a leggere dopo la foto)
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Le “Tempeste gemelle”
A partire dal venerdì, giusto in tempo per guastare il fine settimana, un nuovo ciclone porterà due fronti perturbati molto simili e potremo parlare delle “tempeste gemelle”, con maltempo tra sabato e domenica e, ancora, tanta neve fresca sulle Alpi. Le zone più colpite saranno, ancora una volta, le regioni di Nord-Ovest con fenomeni intensi e abbondanti in spostamento al resto del Centro-Nord nel corso della giornata di sabato mentre domenica il maltempo si accanirà soprattutto su Nord-Est e regioni tirreniche. (Continua a leggere dopo la foto)
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Neve e rischio valanghe
Dopo le nevicate da record di questi ultimi giorni, gli esperti mettono in guardia dal pericolo valanghe sull’arco alpino, come purtroppo è già accaduto in Valle d’Aosta, anche in presenza del sole, e in parte anche a causa del sole stesso e del temporaneo aumento delle temperature. oltre alle nevicate attese con la perturbazione che colpirà il Nord Italia nelle prossime ore, tanti altri centimetri cadranno nel fine settimana con importanti accumuli da ovest a est e i fiocchi che scenderanno fin verso i 5/600 metri di quota soprattutto su Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia. Di contro, ciò significherà che è scongiurato il rischio di siccità: “La neve presente alle quote più alte fonderà in primavera andando a rimpinguare le falde idriche”, come è scritto sul sito.
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