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In Italia l’aria peggiore d’Europa: ecco la mappa (imbarazzante) che inchioda il Bel Paese

20/02/2024 10:15 - Aggiornamento 20/02/2024 13:17
milano qualità dell'aria video

Milano, la Lombardia e la Pianura Padana sono avvolte da una nube di smog difficile da ‘smaltire’. Lo chiariscono i dati sulle particelle di Pm10. Inoltre c’è anche un video dell’Esa, European Space Agency, ripubblicato da alcuni siti online come “Milano Today”, che mostra come durante tutto il mese di gennaio sull’intero territorio dominasse l’inquinamento. L’animazione rivela le concentrazioni di Pm10: il colore rosso indica i momenti e le aree con maggiori concentrazione. Tali dati sconvolgenti quanto preoccupanti sono stati ricavati dalle analisi della qualità dell’aria regionali europee del Copernicus Atmosphere Monitoring Service (Cams). Leggi anche: Milano non respira e corre ai ripari: tornano i divieti, tutte le misure antismog

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Milano qualità dell’aria, il video choc dell’Esa e la mappa che inchioda l’Italia

L’aria della Pianura Padana è una delle più inquinate di tutta Europa. Soltanto nel 2020, l’Agenzia europea per l’ambiente ha stimato 330mila morti premature legate all’inquinamento nei 27 Paesi Ue: di queste, più di una su cinque riguarda il nostro Paese. Per sensibilizzare le persone, recentemente l’associazione Cittadini per l’aria ha lanciato a Milano una campagna di scienza partecipata, chiamata No2, no grazie, volta a misurare i livelli di biossido di azoto presenti nell’aria. Il dato che spicca dalla ricerca mostra una media mensile di NO2 pari a 44,8 μg/m³. Un valore che va ben oltre la media annuale consentita dall’Unione Europea, pari a 40 μg/m³, e quasi quattro volte superiore rispetto alla soglia di 10 μg/m³ indicata dall’Oms a tutela della salute della popolazione. Leggi anche: Trucco del magnete per risparmiare l’elettricità: ecco come funziona

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La responsabilità è della Regione Lombardia, del governo e del comune secondo la presidente di Cittadini per l’aria

Stando ad Anna Gerometta, presidente di Cittadini per l’aria, le responsabilità sono da attribuirsi alla Regione Lombardia, al governo e al comune stesso di Milano. «La regione ha enormi responsabilità risalenti a una pianificazione addirittura dannosa in tema di qualità dell’aria che, non a caso, mostra un sostanziale stallo delle concentrazioni degli inquinanti a livello regionale ormai da diversi anni», ha dichiarato Gerometta. La presidente dell’associazione chiede al governo Meloni di incrementare i fondi da destinare al trasporto pubblico e alla mobilità. Poi il messaggio al sindaco del capoluogo lombardo Giuseppe Sala: «Anche entro il Comune di Milano le politiche sono da tempo in affanno, se non ferme dallo scoppio della pandemia. I dati indicano che invece non è più tempo di piccoli passi». Leggi anche: Riciclaggio della plastica, i produttori ci mentono da anni: tutta la verità in un rapporto