Trova la figlia 14enne con un pedofilo di 67 anni: il papà gli spara – Un drammatico episodio ha scosso la contea di Lonoke, in Arkansas, martedì 8 ottobre 2024. Aaron Spencer, un padre di 36 anni, ha ucciso a colpi di pistola Michael Fosler, 67 anni, dopo averlo trovato in auto con sua figlia 14enne, scomparsa da alcune ore. La vicenda ha sollevato un acceso dibattito tra legittima difesa e vendetta, e l’interesse pubblico per il caso è altissimo.
La scomparsa della figlia e lo scontro fatale
La tragedia è iniziata quando Aaron Spencer ha denunciato la scomparsa della figlia adolescente alla polizia locale. Durante la ricerca, Spencer ha notato un’auto sospetta: a bordo c’erano la figlia e Michael Fosler, un ex assistente scolastico di 67 anni con un passato di accuse legate a crimini sessuali. Secondo le prime ricostruzioni della polizia, l’incontro tra i due uomini si è trasformato rapidamente in uno scontro violento, culminato con la sparatoria in cui Fosler ha perso la vita. Spencer è stato successivamente arrestato con l’accusa di omicidio di primo grado e portato nel centro di detenzione della contea di Lonoke. (Continua a leggere dopo la foto)
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Un passato inquietante
Heather Spencer, moglie di Aaron, ha difeso pubblicamente il marito, descrivendo la custodia cautelare come “oltraggiosa”. La donna ha rivelato sui social che Fosler avrebbe abusato sessualmente della figlia e che era già stato accusato in passato per reati simili. Il 67enne avrebbe dovuto presentarsi in tribunale a dicembre per rispondere di diversi capi d’accusa. La famiglia Spencer, travolta dalla paura e dalla disperazione, ha cercato di recuperare la figlia prima che fosse troppo tardi. Nella notte dell’8 ottobre, il cane della famiglia ha allertato i genitori, che si sono immediatamente resi conto della scomparsa della figlia. Aaron Spencer, guidato dall’istinto paterno, ha iniziato una disperata ricerca della ragazza, culminata nell’avvistamento dell’auto in cui si trovava con Fosler. Dopo un breve inseguimento e un tamponamento, Spencer ha affrontato l’uomo e, secondo la versione fornita dalla moglie, ha agito per proteggere se stesso e la figlia da un’aggressione. (Continua a leggere dopo la foto)
Il sostegno dell’opinione pubblica
Il caso ha acceso un forte dibattito, con molti che sostengono le azioni di Aaron Spencer, come precisa il sito Fanpage. Tra i suoi sostenitori spicca l’associazione Gun Owners of Arkansas, che ha difeso il diritto di Spencer di proteggere la sua famiglia. Lo sceriffo della contea di Lonoke, John Stanley, ha confermato che sarà il procuratore della contea a decidere se proseguire con l’accusa di omicidio. In caso di condanna, Spencer potrebbe affrontare una pena che va da dieci anni di carcere all’ergastolo.