Va in giro per televisioni a raccontare l’esperienza vissuta in seguito alla contrazione del coronavirus, ma la verità di Alba Parietti non sembra trovare riscontro tra i followers della showgirl. Diversi i punti contestati alla cinquantanovenne torinese. Prima tra tutti l’eccessiva visibilità sulla questione e l’ostentazione di quello che potrebbe essere un gesto d’altruismo. È di sole poche ore fa la pubblicazione di uno stralcio di giornale in cui La Stampa di Torino titola: “Ho avuto il coronavirus e adesso dono il plasma”. Un vanto per la showgirl che ne condivide la pagina sul proprio account Instagram.
Alba Parietti insultata per la ‘pubblicità’ sul coronavirus: “Che bello poter donare in anonimato”
Immediata la reazione indignata dei followers: “Che bello poter donare in anonimato, – la chiosa sarcastica racchiude il pensiero di molti – purtroppo virtù di pochi”. “Ma cosa faresti per avere un po’ di notorietà…”, “Cosa non si fa per apparire quando il palcoscenico ti ha chiuso le porte”, la convinzione si fa strada nella mente degli utenti: “Bel gesto… ma perché farlo sapere a tutti… Sarebbe molto più nobile farlo discretamente. Sai quanta gente fa del bene e delle donazioni… e nessuno scrive niente né lo dice in televisione…”. “Come volevasi dimostrare… – incalzano gli haters con accuse pesanti – sta diabolicamente sfruttando il virus e la situazione tragica per farsi pubblicità, ospitate e sfogare l’egocentrismo smodato… e in due mesi sono morte 30.000 persone. Evviva la sensibilità, tutto fa business”. Alla base delle accuse di molti anche un’altra perplessità: “Sarà mica vera la storia del virus?”.
“Hai avuto il virus e andavi in televisione?”: scetticismo tra gli utenti
La presenza costante della Parietti in tv si scontrerebbe con le sue stesse dichiarazioni: “Ma che ca***ta è? Hai avuto il virus e andavi in televisione? E predicavi bene, davvero vergognosa”. “Sei stata sempre in tutte le televisioni nazionali 3 sere su 5 e ora dici che sei stata malata?”, “No vabbè… con tanto di selfie tutti i giorni”, e ancora, “Facevi su e giù per essere presente a Live non è la D’Urso praticamente tutti i fine settimana… come pure l’8 marzo”. I conti in tasca all’Alba nazionale non fanno quadrare la situazione ai followers. Ma come se non bastasse si aggiunge un’altra critica. “Ho chiamato 2 centri trasfusionali – dice una donna riportando la sua esperienza – sia a Torino che a Novara per donare il mio plasma perché ho contratto il virus, mi hanno risposto che non sono idonea perché ho avuto gravidanze… come è possibile che Alba Parietti sia idonea?”. Il dubbio è sollevato anche da altri utenti: “Certo, – dicono – peccato che non possa donare chi ha partorito, se non con procedure particolari, che nessun medico utilizzerebbe”, e infine: “Ma quale plasma? Neanche quello gli è rimasto di vero”. >> Giorgia, la sofferenza prima della maternità: «Mi ricordo quando Samuel non arrivava…»
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