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Alluvioni in Giappone, almeno 20 i morti: le ultime notizie

05/07/2020 10:23 - Aggiornamento 05/07/2020 10:30

Alluvioni in Giappone ultime news. Sarebbero almeno 20 i morti a seguito delle alluvioni che hanno colpito la regione di Kumamoto, sull’isola di Kyushu, nel sud del Giappone. Lo riferiscono fonti locali all’emittente araba AlJazeera, anche se il bilancio ufficiale delle autorità giapponesi al momento parla di 18 vittime. Le violente inondazioni seguite alle piogge hanno costretto le autorità ad intervenire per far sfollare almeno 100mila persone dalle proprie abitazioni, a migliaia finite completamente sommerse da acqua, fango e detriti portati dalle numerose frane. Il bilancio delle vittime, purtroppo, si aggrava di ora in ora. (segue dopo la foto)

 

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Alluvioni in Giappone ultime news: l’inferno di acqua e fango lungo il fiume Kuma

Le acque alluvionali ostacolano le operazioni di salvataggio, nonostante il massiccio impiego di elicotteri. Il governo ha schierato 10mila militari delle forze di autodifesa, la guardia costiera e i vigili del fuoco. Grandi aree lungo il fiume Kuma sono state inghiottite dalle acque alluvionali con molte case, edifici e veicoli sommersi quasi fino ai loro tetti. Le frane si sono schiantate contro le case, mandando le persone sui tetti ad invocare l’intervento dei soccorritori.

In una casa di cura per anziani allagata nel villaggio di Kuma, 14 residenti sono stati rinvenuti senza vita dai Vigili del Fuoco che li hanno raggiunti sabato. Altri tre si sono salvati ma versavano in condizioni di grave ipotermia, riferiscono funzionari della prefettura di Kumamoto. Le operazioni di salvataggio sono proseguite anche oggi, domenica 5 luglio, per dozzine di altri residenti e badanti che erano ancora presso la struttura di cura lungo il fiume Senjuen. Circa 60 le persone rimaste intrappolate a causa del diluvio di acque alluvionali e fango. (segue dopo la foto)

“L’acqua saliva così in fretta… per salvarci abbiamo nuotato fuori dalla finestra del secondo piano”

Nella città di Hitoyoshi, l’acqua alluvionale si è riversata nelle case vicino alla stazione ferroviaria principale. “L’acqua saliva al secondo piano così in fretta e non riuscivo proprio a smettere di tremare”, ha detto al quotidiano Asahi una donna di 55 anni che stava visitando i suoi parenti. Lei ed i suoi familiari si sono salvati salendo al piano alto dell’edificio, nuotando fuori dalla finestra e rifugiandosi sul tetto in attesa dei soccorsi.

Più di 75.000 residenti nelle prefetture di Kumamoto e Kagoshima sono stati esortati a lasciare le proprie abitazioni in seguito alle forti piogge che tra venerdì sera e sabato hanno iniziato a martellare l’isola di Kyushu. L’evacuazione non era obbligatoria e molte persone hanno optato per rimanere a casa a causa delle preoccupazioni sulla cattura del coronavirus, anche se i funzionari dicono che i rifugi sono adeguatamente attrezzati con pareti divisorie e altre misure di sicurezza. >> Tutte le notizie dall’estero

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