Le truffe online sono in aumento. Da che mondo e mondo, anche i ladri seriali hanno modernizzato strumenti e segreti del mestiere. Questa volta, però, hanno adottato tecniche di adescamento particolarmente scaltre, facenti leva talvolta sulla solitudine degli utenti, altre sul consumismo e l’acquisto compulsivo, facilitato dai saldi. Ad essere insidiosa è la relativa serenità con cui navighiamo non fra i meandri oscuri del dark web, ma fra le app di più comune utilizzo, in mezzo alle quali può celarsi Anatsa, la nuova truffa online identificata dal team di Threat Intelligence. Le app accertate come veicolo del raggiro sono per ora cinque, dunque da disinstallare prontamente. Quali sono? E come difendersi da furbetti senza scrupoli? Leggi anche: “Wangiri”, la truffa dello squillo senza risposta: ecco cos’è e come difendersi
Cos’è Anatsa? E quali sono le app da disinstallare?
App infettate da malware in grado di leggere dati sensibili, che prosciugano il conto corrente. Un incubo che colpisce specialmente gli utenti Android poiché scaricabili, fino a poco tempo fa, su Google Play Store. Modalità che ricordano il phishing, la truffa veicolata da mail sospette in cui viene richiesto di aprire link fraudolenti, ma ancora più subdola, giacché abile nell’aggirare i sistemi di sicurezza Google. I contenuti presenti sullo store infatti non sono ancora infetti, bensì si caricano di malware quando viene richiesto al malcapitato di scaricare componenti aggiuntive. Le più comuni sono i lettori PDF, strumenti di cui chiunque potrebbe avere bisogno, specie gli utenti più fragili, gli anziani. Una volta presente sul proprio dispositivo, essa è in grado di leggere i tasti premuti dall’utente attraverso meccanismi di keylogger. Ecco spiegato come Anatsa, la nuova truffa online, riesce ad accedere all’Home Banking dell’utente che ne fa utilizzo. Il consiglio è certamente quello disinstallare le app e verificare sempre in anticipo l’affidabilità di ciò che viene scaricato. Come? Con tre semplici regole: leggere sempre le recensioni, valutare il numero e la tipologia delle autorizzazioni che l’app ci richiede e per l’Home Bancking attivare l’autenticazione a due fattori. Leggi anche: “Pronto, nonna…”, ma è la truffa dei finti nipoti. Intelligenza artificiale nuova frontiera dei ladri
Anatsa, la nuova truffa online: le 5 app da disinstallare
I furbetti del raggiro online hanno fatturato ingenti guadagni grazie ad Anatsa, la nuova truffa online. Al fine di non incrementare ulteriormente i profitti di truffatori senza scrupoli, Threat intelligence ha segnalato a Google la presenza di 5 app dannose, prontamente eliminate dal colosso americano. Potreste però essere fra i 130000 utenti che fra: Italia, Regno Unito, Spagna, Slovacchia, Slovenia e Repubblica Ceca, le hanno scaricate prima della rimozione. Ecco la lista da verificare: Phone Cleaner, PDF Viewer, PDF Reader, Phone Cleaner:File Explorer e PDF Reader: File Manager. Leggi anche: Buono benzina da 100 euro: attenzione alla truffa che circola su Whatsapp