Bruno Vespa torna in libreria con un volume dal titolo «Donne al potere», edito da Rai Libri, in cui il giornalista racconta venticinque donne di potere viventi, italiane e straniere, tra pubblico e privato, che con il loro cervello, la loro determinazione, la loro saggezza, sono arrivate ai vertici della politica, della scienza, dell’impresa con risultati che gli uomini difficilmente saprebbero raggiungere. Il quotidiano «Libero» ha pubblicato alcuni stralci del libro, che riguardano alcune delle donne oggetto del lavoro di Vespa, dalla Casellati alla Meloni, passando per Angela Merkel. Dell’ex cancelliera famosa in tutto il mondo il papà del noto talk politico «Porta a Porta» ha messo in evidenza un particolare aspetto: la solitudine.
La solitudine di Angela Merkel, l’indiscrezione bomba sul marito: “Tresca con un’allieva”
Angela Merkel, dopo aver lasciato la cancelleria, si sarebbe trovata probabilmente sola anche nella vita privata. Questo almeno è quanto emerge leggendo l’ultima fatica di Bruno Vespa: “Quella che sarebbe stata a lungo la leader più influente del mondo, da giovane non dette il minimo segno di distinzione. Il suo biografo racconta che né docenti, né compagni d’università avrebbero scommesso un soldo sul successo di Angela, brava, tuttavia, nell’acquisire ruoli rilevanti dell’organizzazione giovanile comunista. In un libro pubblicato nel 2013 Ralf Georg Reuth e Günther Lachmann la descrivono come responsabile del settore “agitazione e propaganda” del movimento giovanile comunista, favorevole a “un socialismo democratico in una Germania Est indipendente”. Il sogno di una Germania unita non la sfiorava nemmeno. (…) Dopo aver lasciato la cancelleria, Angela Merkel si è trovata probabilmente sola anche nella vita privata. Il secondo marito, Joachim Sauer, autorevole professore di chimica quantistica, ha accettato un incarico all’università di Torino. Si è parlato della tresca del professore con un’allieva negli anni scorsi, addirittura con conseguenze sul sistema nervoso della donna più potente del mondo”, si legge su «Libero Quotidiano», che ha pubblicato per gentile concessione dell’editore il seguente passaggio.
L’episodio su Giorgia Meloni
Nel libro spazio anche ad altre donne. Chiara Ferragni? “Non si dica di lei una ragazza acqua e sapone, perché non lo è mai stata. Secondo noi, eccezion fatta nel bagno, non si è mai vista struccata in nessun altro luogo della casa e fuori, ma di fatto è davvero carina, faccia da liceale perbene”, le parole di Bruno Vespa. Giorgia Meloni “ha un carattere fumantino, direi incendiario. Ne dette prova a tre anni. Abitava in un quartiere elegante di Roma Nord, la Camilluccia. Un pomeriggio, insieme con la sorella Arianna (alla quale è legatissima), costruì nella loro stanza una capanna riempiendola di giocattoli e leccornie. Poiché le due bambine avevano programmato la festicciola di sera, si procurarono una candela e l’accesero. Ma erano le quattro del pomeriggio e le due sorelle aspettarono che facesse buio guardando in un’altra stanza i cartoni animati. Dopo un po’, l’appartamento fu scosso da un boato. La capanna aveva preso fuoco, con essa la camera da letto e via via tutto l’appartamento. Così la famigliola si trovò senza casa….”, rivela il giornalista. Leggi anche l’articolo —> Angela Merkel e l’addio alla Germania, tutte le curiosità su di lei: dal “killer instinct” ai cani di peluche